
In occasione della presentazione della “mini” campagna abbonamenti per il girone di ritorno, ha parlato il presidente del Modena Antonio Caliendo e ha dato vari spunti di riflessione: soprattutto in tema mercato: “Questa campagna poteva partire anche prima di oggi, da l’occasione a coloro che non hanno potuto per qualsiasi ragione sottoscrivere l’abbonamento di farlo per tutto il girone di ritorno”.
Caliendo poi passa subito all’argomento mercato: “Una cosa ci tengo a dire, sul mercato siamo vivi, a Luglio pensavamo di avere costruito una squadra fortissima, purtroppo qualcuno è venuto meno e non siamo mai stati in grado di poter schierare la squadra titolare al completo. Vuoi per infortuni, vuoi per la preparazione estiva sbagliata, abbiamo avuto ben 17 infortunati nell’arco del girone di andata, ora sono tutti recuperati ad eccezione di Acosty che ha avuto un problema abbastanza serio, non sarà a disposizione per almeno tre mesi. Per questo siamo costretti a tornare sul mercato, sicuramente ci saranno novità per questo io dico che i tifosi non saranno delusi. Noi non molleremo fino alla fine. Gli arbitri non devono essere un alibi, ma ci affidiamo al buon senso dei nostri tifosi“.
L’ex procuratore di Baggio e Trezeguet rivolge queste parole ai tifosi modenesi, soprattutto quelli che erano sugli spalti a Chiavari: “Loro mi hanno dato una soddisfazione indescrivibile, i nostri tifosi hanno esposto uno striscione di solidarietà verso i liguri che è stato realmente toccante. Hanno dimostrato di essere un esempio per l’Italia, questa è stata l’ennesima dimostrazione del livello di civiltà che abbiamo raggiunto. Li ringrazio e gli auguro buone feste. Il Questore e le autorità di Modene hanno preso un impegno pubblicamente: entro fine campionato sarà abbattuta l’altra barriera, noi saremo il primo stadio dove un tifoso può vedere da vicino, molto vicino, i propri beniamini“.
Di Filippo Mattioli