CALIENDO: “DJEDJE QUI PER FIRMARE, NEL 2014 MODENA DA NOVE”

Dopo una brutta partita come quella pareggiata 0-0 contro il Latina, come si fa ad essere contenti? Il Modena ha chiuso il 2014 con una prestazione al di sotto delle aspettative ed è parso decisamente stanco e fisicamente fuori forma. Dopo la partita è intervenuto il presidente Antonio Caliendo che ha commentato così la gara e il periodo dei suoi: “Onestamente se in trenta giorni giochi dieci partite, mi sembra eccessivo, abbiamo metà squadra fuori e mi sembra che fino ad oggi abbiamo fatto miracoli perchè se noi prendiamo la classifica con i punti che abbiamo, penso che possiamo guardare al futuro con più serenità. Il girone di andata è un campionato, il girone di ritorno è un altro torneo e quindi nel secondo campionato dobbiamo investire sul mercato“.

So quali sono i difetti della nostra squadra e che qualche cosa non ha funzionato a livello di rendimento – continua Caliendo – di chi è la colpa? Trovare un colpevole è un po’ eccessivo però la sostanza sta nei diciassette infortunati nell’arco della stagione, oggi si è fatto male Cionek, Signori era già fermo, meno male che abbiamo fatto il cambio di preparatore atletico. A saperlo prima compravo sei gioctori in più…

Il Presidentissimo si sofferma a parlare del mercato che aspetta la società modenese: i primi due arrivi sembrano portare i nomi di Djedje e Salvatore Burrai, per il secondo sarebbe un ritorno, mentre il primo era allo stadio ad assistere alla partita contro il Latina, così il dirigente: “Djedje è già qui, è venuto per firmare e lo ringrazio, noi contiamo molto su di lui perchè lo abbiamo già visto giocare in Europa League contro la Fiorentina, ha giocato tutta la partita. E’ un giocatore di assoluto affidamento, vediamo poi il mercato che cosa offre. I nostri pilastri hanno firmato il rinnovo – continua un dilagante Caliendo mentre saluta con affetto Doudou Magni, ora nelle file del Latina – se noi prendiamo singolarmente tutti i giocatori in rosa non possiamo dire di nessuno che sono scarsi. Nel nostro caso è questione di amalgama, come diceva quella buon’anima di Massimino del Catania, alcuni giocatori si sposano bene con i compagni, altri no, questa è l’unica cosa che c’è da fare, io ho sempre avuto le idee chiare e se vogliamo avere obiettivi alti, dobbiamo avere le idee chiarissime“.

Il massimo dirigente del Modena continua il suo intervento, parlando anche di Salifu: “Se lui mi garantirà con un giuramento che cambierà, allora ci penseremo ma se non mi darà determinate garanzie è meglio che stia a casa sua“.

Conclude così Caliendo: “Io terrei tutti i miei giocatori, se li ho scelti vuol dire che ci credo, purtroppo a volte devi fare delle scelte, abbiamo delle liste da rispettare e dobbiamo scegliere chi prendere e chi mandare via. Che voto do al Modena? Al nostro Modena do un 9 – sbotta il patron – do questo voto alla squadra perchè siamo stati penalizzati dagli infortuni e dalla preparazione, auguri a tutti i nostri tifosi“.

Di Filippo Mattioli