CALIENDO: “IL FUTURO? SONO GIA’ PRONTO A RIPARTIRE”

Antonio Caliendo è l’ultimo dei protagonisti ad arrivare in sala stampa: “Ero certissimo di dover lottare fino all’ultimo secondo per salvarci – dice il presidente gialloblù – soprattutto dopo questa annata sfortunata in cui ne abbiamo passate davvero di tutti i colori. Visto tutto il percorso non poteva che finire così. Per noi questa partita è valsa come un campionato. Chi vive di calcio sa che che si può restare nel calcio anche 100 anni ma con partite come queste ci si emoziona sempre, soprattutto quando si ha la responsabilità di una città, dopo quello che hanno fatto i nostri vicini“.

Caliendo poi si è rivolto ai tifosi che in questo play out hanno dimostrato un grande attaccamento alla squadra gialloblù. “Devo fare un ringraziamento anche ai nostri tifosi – dice – anche se alcuni, pochi per la verità, vanno anche un po’ richiamati. Io punto molto sulle scuole sulle quali il prossimo anno abbiamo in mente un grandissimo lavoro perchè io voglio creare i nuovi tifosi, partendo da una base completamente diversa. Bisogna costruire i nuovi tifosi partendo proprio dalla scuola. Comunque la maggioranza di quelli che ci sono adesso la squadra la sostengono veramente“.

Infine si parla del futuro, dell’imminente calcio mercato in vista della prossima stagione, che sarà ancora di serie B: “Io sono pronto già da ieri per ripartire – spiega Caliendo – in quarant’anni di calcio non ho mai fatto ferie se non quando mi sono sposato. La campagna acquisti e vendite comincia subito, devo riflettere su tante cose, per quanto riguarda l’allenatore devo avere un incontro con Pavan e Melotti ed esaminare quali sono state le cose positive, quelle negative e l’obiettivo che ci ripromettiamo per l’anno prossimo. Gli impegni sono tanti ma non ci spaventiamo anche perchè possiamo contare su una rosa di 24 giocatori di proprietà del Modena. Per noi la squadra potrebbe anche essere praticamente già fatta. Quello che ha detto il campionato di quest’anno è che noi abbiamo una buona difesa, il miglior attaccante del torneo, ma dove abbiamo mancato è stato soprattutto il centrocampo“.

(G.B.)