CAPITAN PERGREFFI: “SONO EMOZIONATO, PER ME E’ IL CORONAMENTO DI UNA CARRIERA SEMPRE A LOTTARE E SUDARE”

Foto Modena FC

Tra i grandi protagonisti di questo grande campionato del Modena c’è sicuramente il capitano, Antonio Pergreffi, uno che non molla mai, nemmeno nei momenti più difficili. “Sono soddisfatto ed emozionato – dice il capitano – sono veramente contento perché tutti i giocatori hanno risposto presente quando sono stati chiamati in causa durante gli allenamenti, non c’è stato mai nessuno che è andato sopra le righe, tutti ragazzi che si sono adoperati in campo dall’inizio alla fine, veramente una famiglia, un gruppo e quel gruppo ci ha permesso di andare a vincere questo campionato“.

Quest’anno – continua Pergreffi – abbiamo fatto di tutto, record, festa dei 110 anni, era il nostro anno quindi è giusto che dovessimo vincerlo noi questo campionato. Oggi abbiamo messo proprio la ciliegina sulla torta, nel senso che quando vedi tante persone che vengono per festeggiare insieme a te non puoi steccare, quindi un applauso anche ai tifosi che sono venuti veramente in tanti, che ci hanno spinto dal primo all’ultimo minuto e che sono una forza per noi importante“.

Anche per il capitano il gruppo è stato decisivo per ottenere questo grande risultato. “Credo che alla fine siamo stati chiamati in causa tutti e questa è stata anche la nostra forza – spiega – quello che ci ha permesso di sopperire alle mancanze che puoi avere durante una giornata o anche per un lungo periodo come ad esempio Marotta che è stato fuori per tanto tempo ed è stata una perdita importante, ma che d’altra parte dava sempre il suo contributo. Chi è entrato ha fatto bene e questo ha dato la possibilità di creare un gruppo così forte e importante“.

Infine una considerazione personale, visto che questo è il suo primo campionato vinto e che c’era andato molto vicino col Piacenza qualche anno fa venendo però superato sul filo di lana. “Adesso inizia la festa e andiamo in serie B – dice orgoglioso Pergreffi – dopo tanti sacrifici per me credo che sia il coronamento di una carriera comunque sempre a lottare e a sudare. La dedica? A tutta la città che se lo merita veramente tanto. E poi una dedica speciale alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina, mio papà, mia mamma, mia moglie e i miei figli, credo che sia una festa per tutti“.

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