
Iacopino legge un comunicato del manutentore del campo del “Braglia” nel quale si dice che il campo non poteva essere utilizzato
“La convenzione è stata firmata sotto pressione”
“Io ho una comunicazione che dice che Stefano Bonacini ha pagato 250.000 euro. Il Manutentore ci ha vietato di giocare sul campo. ”
“Io avevo già dato l’OK per farli entrare. Quello voleva essere un messaggio era per dire che noi non siamo di seconda categoria. Quando ho detto a Iacopino di farli entrare, erano già andati via”
“Io sono sempre stato una persona corretta. Non ho mai fatto un torto a qualcuno”
“Finchè io mi diverto, rimango. Quando non mi diverto più, io me bene vado e in 48 ore sono in gradi di vendere la società. Quando c’è da combattere lo faccio, vorrei qualche riconoscimento sul bene che ho fatto a questa società”
“Noi siamo veramente impegnati a sui vecchi crediti, ne abbiamo sistemati una decina. Altri due sono in via di soluzione, speriamo non ne arrivino altri”
“Bonacini è stato al telefono con un suo collaboratore, poteva chiedergli di parlarmi al telefono. Il pignoramento dell’incasso? L’incasso non è stato sequestrato,ci tengo a precisarlo”
“Il Campionato di Serie A del Carpi sarà regolare, a rispetto dei nostri accrodi. Il Modena ha comunicato al Carpi, in tempi non sospetti abbiamo comunicato al Carpi che non potevano venire, loro sono venuti ugualmente”
“I debiti, riferiti al mese di Luglio, si riferiscono alla convenzione firmata. Noi abbiamo accettato di dargli lo stadio perché senza quello non poteva iscriversi al Campionato”
“Il manutentore ci ha mandato un comunicato attraverso il comune per dirci di non calpestare il terreno di gioco. A noi non ci è stato permesso e a loro sì e mi sono un po’ arrabbiato”
“Ci sono diverse trattative per il main sposnor che speriamo di chiudere a breve”
“Ieri abbiamo firmato la fine della collaborazione con CPL, ci è costata qualche milione”
“Oggi la società del Modena può guardare al futuro con il sorriso sulle labbra. Per la prima volta abbiamo 27 giocatori di proprietà, abbiamo 5 giovani richiestissimi. Noi siamo programmati per fare un grande Modena. Stiamo ingoiando dei rospi, è vero, perché nessuno mette in evidenza i nostri progressi?”
“Se oggi siamo in grado di dire che sono stati fatti i conti e posso dire che dal 2003 abbiamo pagato 10 milioni al credito sportivo e abbiamo ancora un debito di 4 milioni”
“Il Modena Calcio è l’unica società che paga i calciatori almeno 15 giorni prima della data prevista, questo potete chiederlo anche a loro”
“Il comune ha sempre guardato all’interesse di Modena, il sindaco e l’assessore sono stati decisivi per fare uno dei campi migliori d’Italia”
“La Convezione? Il discorso non serve, è tutto scritto nel comunicato che sarà distribuito”
“Io ho il diritto di difendere casa mia, la casa del Modena. Io faccio i miei interessi come lui fa quelli del Carpi”
“Io sono stato a pranzo con Bonacini qualche giorno fa. Invidia? non credo proprio, io sono stato il primo a congratularmi con loro per la serieA”
“Dopo varie telefonate tra i nostri team manager, loro sono venuti ugualmente. Noi avevamo comunicato loro che il campo non era disponibile”
Dopo circa mezz’ora di ritardo, ecco arrivare Antonio Calinedo, dopo una introduzione di Franco Iacopino arrivano le parole del massimo presidente gialloblù
Quello che è successo ieri ormai è storia: Antonio Caliendo ha fatto trovare al Carpi lo stadio chiuso a chiave. La reazione società biancorossa non si è fatta attendere: ieri si è espresso il team manager della società firmata GAUDì Matteo Scala e dopo circa un’ora è arrivato un comunicato stampa sul sito ufficiale del Carpi. La reazione canarina arriva in questi istanti, la notte porta consiglio dicevano, chissà se questo detto vale anche per il presidente Antonio Caliendo che sta per parlare.