CATANZARO-MODENA, BISOLI: “DOBBIAMO CERCARE DI FARE PUNTI, NON SONO PER NIENTE PREOCCUPATO”

E’ una partita molto importante quella di domani in trasferta sul campo del Catanzaro. Una partita assolutamente da non perdere per poi affrontare con un po’ di tranquillità in più il periodo della sosta. “Stiamo affrontando un processo di crescita, come anche altre squadre – ha detto il mister Pierpaolo Bisoli nella classica conferenza stampa pre gara – stiamo ancora peccando soprattutto in errori individuali, nel momento in cui capiremo che anche una palla fuori dallo stadio o un tiro sporco possono essere importanti, faremo un passo in avanti. Io ho puntato molto su questo, però bisogna anche dire che regalare a una squadra nove giocatori, come è successo contro la Sampdoria, non è cosa dapoco, non solo nella partita ma anche in allenamento“.

L’aspetto mentale è fondamentale – continua Bisolied è anche per questo che non sono preoccupato per la classifica, ho lavorato proprio su questo aspetto. Domenica per 60 minuti abbiamo tenuto la Samp lontana dalla porta, nell’unica palla sporca noi non siamo stati al top e la partita è cambiata li. Dopo abbiamo perso leggermente le misure e ciò è stato accentuato dagli errori individuali. Mi viene da dire se l’errore lo fa un ragazzo del 2004 se non lo facciamo sbagliare non cresce mai. L’infermeria? Abbiamo recuperato, fra virgolette, Alberti dopo tre mesi e mezzo e andrà in panchina, bene Battistella che può fare anche il titolare e poi Di Pardo, ma non al 100% e anche Botteghin. Quindi Caso e Gliozzi, non sono riusciti ad allenarsi e non ci saranno“.

Bisoli si sofferma poi su alcuni singoli come Kleis Bozhanaj, che sta trovando una buona continuità da titolare. “Credo che a forza di farmi perdere la voce, stia diventando maturo – spiega il tecnico – gli ho detto ‘stai diventando “ometto”‘, è stato molto più precoce di quanto credessi, è sta giocando titolare e può diventare ancora più decisivo. Il modulo? Continuiamo con lo stesso, il 4-2-3-1. Caso ha finito la partita con dei dolori, non ci sarà come del resto Gliozzi, che ha provato ma è stato fermato subito da dei dolori. Questa squadra aveva cinque attaccanti adesso si è ritrovata con uno, Abiuso, che voi non consideravate ma che sta crescendo. Defrel? Una settimana è stato fermo, la prossima sarà fermo, poi la terza vedremo“.

Gli si chiede se sia stata fatta un analisi interna sulla situazione di queste prime giornate. “Sulla disciplina dei giocatori no, qui c’è un gruppo serio. E’ normale che prendendo giocatori che hanno avuto degli infortuni o che non giocavano da un po’ lo si metteva in conto che potevano esserci dei problemi se prendi un giocatore che viene dai sei mesi di inattività lo devi mettere in preventivo. Tutti i percorsi sono stati studiati sapendone i rischi. Se c’è un po’ di rassegnazione? Assolutamente no, se avvertissi questo mi darei delle capocciate, non fa parte del mio Dna e nemmeno della squadra che ho adesso. Questa settimana tre li abbiamo cercati di mettere dentro, a livello di concentrazione credo che sia determinata e molto attenta, nel primo tempo con la Sampdoria ha espresso un gioco importante anche se non siamo stati determinanti“.

Infine due parole sull’avversario. “Il Catanzaro – dice Bisoliha fatto molto bene l’anno scorso quest’anno, come succede spesso alle neopromosse che fanno bene un anno, è un po’ in difficoltà, ma abbiamo bisogno di punti anche noi, loro giocheranno per il loro allenatore, e noi dobbiamo cercare di fare punti. Il Modena, se fosse stato nelle condizioni normali, poteva avere dodici tredici punti. Con la Juve Stabia abbiamo battuto una grande squadra, dopo aver perso con noi ha battuto la prima e una candidata alla promozione. Io non sono per niente preoccupato – conclude Bisoli – questo è uno grande gruppo, si trovano insieme, mangiano insieme, io ero preoccupato di più l’anno scorso, quest’anno non lo sono affatto“.