
E’ tornato soltanto ieri sera dopo l’esperienza in nazionale che ha visto la sua Polonia conquistare quattro punti in due partite con una vittoria storica contro la Germania campione del mondo. Stiamo parlando di Thiago Cionek, ormai diventato un perno fondamentale della difesa canarina. “L’esperienza in Nazionale mi da tanto orgoglio e tanta motivazione per continuare a lavorare bene – dice il centrale gialloblu – la nazionale è un esperienza bella per un calciatore, ognuna vorrebbe esserci. Tra l’altro sono in un gruppo che è leader nel suo girone, dopo una vittoria storica con la Germania e un pareggio con la Scozia che alla fine è un buon risultato. Sono tornato ieri e sono già al 100% concentrato sul Modena per continuare a fare dei risultati positivi“.
Cionek parla poi del prossimo avversario del Modena, il sorprendente Frosinone primo in classifica. “Niente succede per caso, basta guardare la classifica. Loro sono passati dalla C alla B poi hanno continuato un lavoro che sta dando i frutti. Noi speriamo di mantenere la nostra continuità. Sappiamo che in serie B, la solidità e la continuità alla fine paga. Avere la solidità difensiva è molto importante e in questo siamo sulla buona strada. Speriamo di continuare così e anche di segnare un po’ di più. Iniziando da noi dietro siamo consapevoli tutti di dover migliorare in tante cose. Speriamo già sabato di tornare a casa con tre punti.
Sui due gol presi nelle ultime due partite su palle aeree Cionek è molto chiaro: “Ci vuole un po’ più di attenzione in area. Lavoreremo molto su questo per evitare di prendere altri gol così. Speriamo già da sabato che si vedano gli effetti di questo allenamento“.
Al Matusa Novellino potrebbe riproporre la difesa a tre già vista a Bari, ma per il centrale polacco non cambia granchè: “Noi sappiamo che è importante avere una squadra elastica – spiega – ogni partita ha una sua storia, dipende dall’avvesrario che hai difronte, ma anche da che giocatori hai a disposizione. Se giocheremo a 3 o a 4 sarà una decisione che prenderà il mister. Noi siamo sempre preparati“.
(G.B.)