Dopo il pareggio per certi versi deludente di Cittadella il Modena ha ripreso la preparazione in vista della sfida di Domenica alle 12.30 contro il Lanciano che sabato ha battuto per 3-0 il Catania del neo-allenatore Dario Marcolin.
A parlare e’ Thiago Cionek, al rientro dopo l’infortunio subito contro il Latina nell’ultima gara d’andata. “Oggi sono tornato in gruppo – spiega il difensore – mi sono allenato normalmente, sono fiducioso e domenica sarò a disposizione del mister per una sfida importantissima. La gara di sabato col Cittadella? Anche se loro sono nelle zone basse della classifica, giocare contro di loro in trasferta è difficile. Il loro è un campo ostico dove giocare dove hanno messo in difficoltà tante squadre. Noi abbiamo fatto un bellissimo primo tempo ma siamo calati nel secondo, questo secondo me è un buon punto e la squadra è in continua crescita“.
Il difensore gurda avanti, alla prossima sfida in casa, la prima del 2015 davanti ai propri tifosi: “Hanno ottenuto una grande vittoria per 3-0, sono carichi ma lo siamo anche noi. Sarà la prima sfida dell’anno davanti al nostro pubblico e vogliamo fare bella figura. Sarà un orario un po’ particolare, visto che si gioca domenica alle 12.30, ci si sveglia e subito c’è la partita però speriamo già di abituarci giovedì perchè giochiamo una gara amichevole a quell’ora, ognuno sicuramente proverà a cambiare le proprie abitudini per cercare di essere al meglio domenica“.
Il Modena è stata una delle squadre di serie B più attive sul mercato di riparazione, sono arrivati Fedato e Garritano, ecco quello che ha detto Cionek a riguardo: “Tutti e due hanno avuto già l’opportunità di giocare in questa prima partita di Cittadella, piano piano si inseriranno al meglio e noi li aiuteremo, sicuramente daranno una grossa mano“.
Il difensore brasiliano polacco conclude il suo intervento con uno sguardo generale al campionato: “C’è ancora tanto da giocare, vogliamo far bene, abbiamo l’esempio dell’anno scorso, siamo fiduciosi. La zona play-off è vicina, speriamo di lottare fino alla fine e cercheremo di lottare per qualcosa di importante“.
Di Filippo Mattioli