
Il Modena perde la sua prima partita in trasferta sul campo Como, ma esce a testa alta dal Sinigaglia, con la consapevolezza di non aver assolutamente meritato la sconfitta. Anzi, se c’è stata una squadra che ha cercato di fare la partita e di costruire qualcosa, soprattutto nella ripresa, è stata proprio quella di Paolo Bianco, che nel recupero ha sfiorato in un paio di occasioni il gol del 2-2.
Primo tempo di studio per le due formazioni, che non appaiono intenzionate a scoprirsi. Pallino di gioco in mano ai gialloblù, che però faticano a trovare l’ultimo passaggio; le conclusioni verso la porta sono entrambe degli ospiti con Falcinelli e Manconi, che però non impegnano Semper. La beffa arriva al 42’, nell’unica azione offensiva creata dal Como. Verdi si invola dalla trequarti ed entra in area, ma Gagno gli si butta incontro in m maniera troppo precipitosa (la sensazione è stata che il fantasista lariano non sarebbe mai riuscito ad arrivare a colpire il pallone che si era troppo allungato) e lo atterra in area. E’ senza dubbio calcio di rigore che lo stessi Verdi trasforma con un tiro potente sotto la traversa.
La ripresa si apre con una bella conclusione di Tremolada, che calcia forte verso l’incrocio ma trova la risposta di Semper, che la alza in corner. Anche Bozhanaj, entrato al 7’ per lo stesso Tremolada (non certo una gran prestazione la sua), ci prova da fuori, ma il portiere controlla. L’1-1 però non tarda ad arrivare. Al 14’, sugli sviluppi di un corner, Cotali crossa per Falcinelli, che con una sponda mette Zaro davanti al portiere e il centrale con freddezza non sbaglia (inizialmente viene fischiato fuorigioco, poi il Var convalida il gol). L’1-1 porta coraggio al Modena, al 33’ Strizzolo lanciato solo verso la porta viene spinto da Odenthal, l’arbitro fischia punizione dal limite e rosso per il centrale, ma viene richiamato dal Var e toglie il fallo e il cartellino. Incredibilmente il gol vittoria lo trovano i padroni di casa, a 4’ dalla fine: palla vagante in area, nella mischia Gabrielloni segna da due passi. Nel recupero tre occasioni clamorose per i gialloblù: due colpi di testa di Strizzolo, uno che non trova la porta e l’altro miracolosamente respinto da Semper, e il mancino di Giovannini, che da ottima posizione calcia alto. Finisce quindi 2-1 per il Como, che in classifica si avvicina alla coppia di testa Parma-Venezia (entrambe sconfitte), ma che non ha destato certamente una grande impressione dal punto di vista del gioco. Modena non certo ridimensionato da una sconfitta che, come abbiamo già sottolineato all’inizio, è decisamente immeritata.
IL TABELLINO
COMO: Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (46’ st Cassandro); Bellemo, Abildgaard; Da Cunha, Verdi (20’ st Gabrielloni), Kerrigan (32’pt Chajia); Cutrone (46’ st Arrigoni). A disposizione: Vigorito, Solini, Vignali, Blanco, Bellemo, Rispoli, Cerri, Chinetti. Allenatore: Fabregas
MODENA: Gagno; Ponsi, Zaro, Pergreffi, Cotali (24’ st Riccio); Magnino, Palumbo, Duca (44’ st Abiuso); Tremolada (6’ st Bozhanaj), Manconi (44’ st Giovannini); Falcinelli (24’ st Strizzolo). A disposizione: Vandelli, Guiebre, Oukhadda, Gargiulo, Battistella, Mondele, Bonfanti. Allenatore: Bianco.
ARBITRO: Camplone di Pescara.
MARCATORI: 42’ pt Verdi, 14’ st Zaro, 42’ st Gabrielloni.
AMMONITI: Da Cunha e Curto (C); Duca, Riccio e Strizzolo (MO).