
GAGNO 5, al rientro dopo l’infortunio, il numero uno gialloblu non mostra la sicurezza di altre occasioni e nel finale del primo tempo regala il rigore al Como, con un’uscita sciagurata su Verde che sembrava essersi allungato il pallone. Sul gol del raddoppio in mischia respinge la prima conclusione ravvicinata, ma nulla può sulla ribattuta di Gabrielloni. Nell’occasione forse rimane troppo fermo sulla linea di porta ma, rivedendo l’azione, non sembra avere grandi colpe. Poco sicuro nei rinvii con i piedi.
PONSI 6, non ha la brillantezza delle ultime partite costretto più sulla difensiva forse dallo stesso schieramento del Como che agisce molto sulle fasce. In fase di copertura se la cava bene, ma in avanti non si vede granché. Nel finale passa a sinistra dopo l’ingresso in campo di Riccio.
ZARO 7, oltre a realizzare il gol del momentaneo pareggio gialloblu, è il migliore anche in copertura dove lotta con il falloso Cutrone avendo spesso la meglio.
PERGREFFI 6, nel primo tempo si fa saltare in velocità da Verdi in occasione del rigore del primo gol, ma ha il merito di riprendersi e di spostarlo leggermente verso l’esterno dove, se non ci fosse stata l’uscita sciagurata di Gagno, avrebbe probabilmente perso il pallone. Meglio nella ripresa quando si fa vedere anche in area di rigore sui calci d’angolo.
COTALI 6, non si mette granché in mostra e gioca più in copertura che in spinta, ma è suo il cross toccato da Falcinelli per Zaro in occasione del gol del pareggio gialloblu. Esce a metà ripresa per lasciare il posto a Riccio.
RICCIO 6, buon ritorno in campo dopo l’infortunio per il giovane di scuola Juve. Si fa vedere anche in un paio di buoni cross in avanti.
MAGNINO 6, si vede meno che in altre occasioni, anche se l’impegno e la generosità ci sono sempre, così come i palloni recuperati. Nel primo tempo va al cross con scarsa precisione.
PALUMBO 6,5, il migliore dei centrocampisti gialloblu, con una marea di palloni recuperati, ma anche alcuni persi pericolosamente. Dopo l’uscita di Tremolada va lui a calciare i corner e lo fa decisamente meglio del compagno.
DUCA 6, non è pericoloso come nelle ultime partite anche se prova un paio di sortite delle sue. Gli manca sempre la precisione nell’ultimo passaggio ed è li che deve ancora migliorare. Esce nel finale per lasciare il posto a Giovannini.
GIOVANNINI sv, rilanciato dopo parecchio tempo nel concitato finale, porta un po’ di scompiglio nell’area del Como e ha anche una grande occasione con una girata in area che finisce alta di poco sulla traversa.
TREMOLADA 5, si vede subito che non è in una delle sue giornate migliori e nel primo tempo è quasi irritante. Calcia male i corner e mette in mezzo alcuni cross decisamente non precisi o facile preda del portiere. Nella ripresa si fa vedere per un tiro da appena dentro l’area deviato dal portiere in corner. Esce dopo poco per lasciare spazio a Bozhanaj.
BOZHANAJ 6, porta freschezza e imprevedibilità alla fase offensiva gialloblù e prova anche il suo marchio di fabbrica, il tiro dalla distanza, ma questa volta non è fortunato.
MANCONI 5,5, anche per l’ex attaccante dell’Albinoleffe quella di Como non è la prestazione migliore. Prova ad andare al tiro in alcune occasione ma è sempre rimpallato dalla difesa. Nel finale esce sostituito da Abiuso.
ABIUSO sv, un paio minuti più recupero nei quali non riesce a farsi notare.
FALCINELLI 6, è sicuramente il più positivo degli attaccanti gialloblu, non solo per il pallone toccato in anticipo sul difensore per il gol di Zaro, ma anche per un lavoro costante nell’abbottonata area di rigore del Como. A metà ripresa Bianco lo sostituisce con Strizzolo.
STRIZZOLO 5,5, il suo è sicuramente un ritorno importante perché ha caratteristiche che non hanno gli altri attaccanti gialloblu, soprattutto quella di tenere alta la squadra con la sua fisicità. Nel recupero ha due grandi occasioni di testa per pareggiare. Nella prima non è preciso da ottima posizione, mentre sulla seconda il portiere Semper compie un miracolo.
BIANCO 6, conferma giustamente la formazione dei due derby, se si esclude il ritorno di Gagno, anche complice l’infortunio di Seculin. Nella ripresa prova a cambiare le carte in tavole con alcuni cambi condivisibili, ma questa volta non è fortunato. La sua squadra comunque c’è e non merita certo di perdere.
(GB)