
GAGNO 7, nel finale tiene a galla la squadra con almeno tre parate decisive, incolpevole sul gol vittoria del Genoa. Sicuramente il migliore dei gialloblu.
OUKHADDA 5, un passo indietro per il terzino di origine marocchina. Si trova di fronte il pericoloso Pajac che nel primo tempo lo costringe esclusivamente sulla difensiva. Nella ripresa prova ad avanzare il raggio di azione, ma quando ha l’opportunità di andare al cross non è preciso.
SILVESTRI 6, tornato titolare dopo alcune settimane, gioca una gara sufficiente portando grinta ed esperienza alla difesa gialloblu. Nella ripresa ci prova anche in avanti con una girata che esce di poco a lato.
CITTADINI 6, uno dei più positivi della squadra gialloblu, anche se sul gol del Genoa forse qualcosina in più lo poteva fare. Di testa è sempre preciso e, soprattutto nella ripresa, prova a dare la carica ai compagni con alcune azioni personali in cui porta la palla fuori dall’area. Una sufficienza abbondante.
AZZI 5,5, nel primo tempo praticamente non si vede e si limita ad un lavoro difensivo che non è realmente il suo. Nella ripresa alza il suo raggio d’azione e si rende pericoloso almeno in un paio d’occasioni, dove però sbaglia l’ultimo passaggio. Sembra comunque in crescita.
MAGNINO 5, schierato davanti alla difesa come vice Gerli, ci mette molto impegno, ma commette anche tanti errori, perdendo alcuni palloni molto pericolosi. Nel finale va a fare il centrocampista in un 4-4-2 classico, dopo l’ingresso in campo di Panada.
ARMELLINO 6, lotta e ci mette impegno nonostante sia al rientro da un infortunio e non sia ancora al meglio. Sui calci da fermo non è incisivo, ma almeno riesce a dare chili e centimetri a un centrocampo leggero. Mezzo voto in più di incoraggiamento.
TREMOLADA sv, in campo nei minuti finali per cercare la giocata che però non arriva.
GARGIULO 5,5, anche lui lotta e si sbatte, ma perde anche tanti palloni, uno dei quali poteva costare caro nella ripresa, quando Portanova si presenta davanti a Gagno, ma gli calcia addosso. Esce nel finale per lasciare il posto a Panada.
PANADA sv, in campo per cercare un cambio di modulo e il passaggio a un classico 4-4-2, ma non riesce ad essere incisivo.
MOSTI 5, lanciato da Tesser per sfruttare la sua maggior freschezza atletica rispetto a Tremolada, si fa notare solo per un contropiede gestito male e per una azione in cui si accentra per andare al tiro, ma controlla male e viene fermato dai difensori del Genoa. Ad inizio ripresa è sostituito da Giovannini.
GIOVANNINI 6, sicuramente più vivace e ficcante di Mosti, anche se l’unica volta che riesce ad andare al tiro dimostra la sua scarsa attitudine in zona gol.
MARSURA 5, Tesser lo prova dal primo minuto mettendolo sulla fascia di Azzi, ma l’ex attaccante del Pisa non si vede praticamente mai ed e’ costretto ad uscire ad inizio ripresa per un acciacco fisico.
FALCINELLI 5, in campo nella ripresa al posto di Marsura, ha un paio di opportunità per incidere, ma in un occasione calcia debolmente da buona posizione, nell’altra spreca un regalo di Badelj calciando addosso a un difensore.
DIAW 5,5, nel primo tempo è l’unico pericoloso del Modena e con una azione personale impegna il portiere del Genoa in uscita. Nella ripresa cala vistosamente anche se recrimina un rigore per una trattenuta di Dragusin in area di rigore. Esce nel finale sostituito da Bonfanti.
BONFANTI sv, in campo nella fase finale del match nella quale ha soltanto una occasione per andare al tiro, ma angola troppo e il pallone esce di parecchio.
TESSER 5,5, punta sul 4-3-2-1 che gli aveva dato tante soddisfazioni l’anno scorso, ma la B attuale è un’altra cosa. C’è ancora tanto da lavorare e forse non sarebbe male provare un modulo alternativo (4-2-3-1), che consenta ad Azzi di liberarsi dalle mansioni difensive.
(GB)
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