Dopo il pareggio per 0-0 di ieri del suo Modena con il Cesena, l’allenatore del Modena Hernan Crespo è stato ospite della trasmissione di Fox Sports “House of Football” condotta dall’ex attaccante di West Ham e Lazio Paolo Di Canio. Durante lo spazio dedicato principalmente al calcio inglese l’allenatore canarino, ex terminale offensivo del Chelsea, ha avuto anche occasione di parlare del suo modo di fare il tecnico. “Io mi agito in panchina come quando ero calciatore, se si va a vedere la mia carriera da giocatore, non c’è mai stato un gesto fuori dalle righe con arbitri o compagni. Io sono sempre dell’idea di dire le cose in faccia a porte chiuse mentre al di fuori no. All’esterno è un’altra cosa, in pubblico siamo tutti fratelli ma nello spogliatoio ti devo dire tutto quello che penso se voglio una situazione franca e leale, io sono fatto così. Il confronto con i giocatori c’è, è normale che ci sia come è normale che ci sia una crescita nei giocatori, se no che cosa ci si sta a fare il mister? – continua “El Valdanito” nella sua conversazione con Di Canio – Tu sei l’allenatore ed è normale dire le cose come tu pensi che debbano essere fatte ma quando arriva il giorno della partita, io ho già fatto tutto. Al giorno del match, arrivo con tutto il lavoro già svolto, in quell’occasione io devo solamente correggere o ricordare ai ragazzi quello che devono fare.”
Hernan Crespo è stato un grande attaccante ed ha avuto grandissimi maestri, uno su tutti Josè Mourinho. Il tecnico canarino parla anche degli insegnamenti che ha appreso dallo Special One quando lo ha avuto ai tempi dell’Inter “Josè sicuramente è un grande comunicatore, lui mi ha aperto un altro modo di vedere il calcio. Anche se con lui non ho giocato molto. Posso dire che in tutta la mia carriera non ho mai giudicato un tecnico in base al fatto che mi facesse giocare o meno; ho sempre messo davanti a tutto il rapporto interpersonale con l’allenatore.”
Questo è solo uno spezzone di quello che ha detto l’allenatore del Modena all’ex numero 9 della Lazio, Paolo di Canio durante la trasmissione targata Fox Sports “House of Football”.
Filippo Mattioli
