IL BRESCIA RISPONDE A CALIENDO: ‘CARACCIOLO HA UNA CARRIERA ESEMPLARE’

Le dure parole rivolte nel dopo la partita contro il Brescia da Antonio Caliendo soprattutto verso Andrea Caracciolo, l’attaccante delle rondinelle definito un “cascatore” non potevano non avere un seguito. Oggi pomeriggio infatti è arrivata la risposta ufficiale del Brescia con un comunicato apparso sul sito del società. Lo riportiamo qui di seguito integralmente.

“In merito alle dichiarazioni seguenti la partita Modena-Brescia da parte del General Manger della società emiliana Sig. Antonio Caliendo, il Brescia Calcio si dichiara profondamente disgustato dalle valutazioni espresse dallo stesso nei riguardi del proprio tesserato Andrea Caracciolo. Il Sig. Caliendo ha ingiustamente e soprattutto immotivatamente accusato Andrea Caracciolo di essere un calciatore “che offende i suoi colleghi” nonchè un simulatore e chiesto per lui la squalifica in quanto “non merita di giocare”. Crediamo invece che visti i propri trascorsi personali, il Sig. Caliendo non sia nella condizione migliore per giudicare il comportamento degli avversari del Modena. Non ci dilunghiamo nel sottolineare invece la carriera esemplare di Caracciolo che in 17 anni e 463 presenze tra serie A e serie B è stato espulso solamente in 5 occasioni! Sarebbe invece necessario che il Sig. Caliendo, magari assieme alla Commissione Etica del Modena, invece di aizzare le reazioni delle tifoserie cercando alibi nei comportamenti degli avversari punti il ditosui “tuffatori” in casa propria. Il Brescia, pur ritenendosi penalizzato da alcune decisioni avverse, non ha mai alzato i toni nè fatto polemica alcuna verso i direttori di gara”.