E’ una sconfitta che lascia davvero l’amaro in bocca quella rimediata dal Modena a Pescara, sia per come è maturata, un clamoroso errore di Pinsoglio su un tiro tutt’altro che impossibile di Politano dopo una gara giocata quasi solo per non prenderle, sia per la pochezza di un avversario apparso senza gioco e assolutamente alla portata dei gialloblu se solo ci avessero creduto un po’ di più. Il primo tempo è stato francamente inguardabile col Modena quasi mai capace di avvicinarsi all’area avversaria e i padroni di casa pericolosi solo in un paio di occasioni sulla fascia destra sull’asse Zampano-Politano.
Nella ripresa gli uomini di Baroni hanno iniziato a premere con maggiore decisione, collezionando diversi calci d’angolo e mandando in campo giocatori di qualità come Pasquato e Sansovini. Il Modena invece è rimasto a guardare e ha costruito abbastanza casualmente la sua unica occasione prima del vantaggio pescarese, con un tiro di Garritano che ha fatto la barba al palo, mentre la coppia di tecnici Pavan-Melotti non se la sono sentita di rischiare un Acosty più imprevedibile ma a volte tatticamente dannoso, puntando su un Marsura che non si è praticamente mai visto.
E a sette minuti dal termine è successo il patatrac. Politano, il migliore degli abruzzesi, si è accentrato e ha calciato di sinistro verso la porta, Pinsoglio si è buttato in ritardo e praticamente ha deviato il pallone in rete invece di respingerlo.
Solo lo svantaggio ha risvegliato il Modena dal torpore. Melotti e Pavan hanno mandato in campo Ferrari ad affiancare Granoche, come sempre troppo solo, e in pieno recupero anche Acosty, e i canarini l’occasione per il pareggio l’hanno anche costruita, ma proprio Ferrari, a portiere battuto, ha cercato di piazzare il pallone invece di calciarlo con potenza consentendo ai difensori di respingere. Il Modena quindi ha perso 1-0 ripiombando nei dubbi e nei timori del pre Entella. E sabato altro scontro diretto decisivo al Braglia contro il Crotone, una squadra magari non straordinaria ma grintosa e mai doma, da affrontare con tutt’altro spirito rispetto a quello dell’Adriatico.
(G.B.)
(Foto dal sito www.modenafc.net)
