Dopo il pareggio casalingo per 1 a 1 contro il Cittadella nella gara d’esordio, il Modena di Novellino si appresta a partire per Lanciano dove giocherà domenica alle 15 contro i padroni di casa della presidentessa Maio. Ma come arrivano le due squadre a questa sfida? I rossoneri hanno cambiato molto, per esempio in panchina non siede più Marco Baroni, accasatosi al Pescara, ma Roberto D’Aversa. In attacco i rossoneri abruzzesi hanno visto la partenza dopo una sola stagione del loro bomber Diego Falcinelli che è andato a dar manforte al neo-promosso Perugia. La squadra che sarà padrona di casa domenica prossima arriva alla partita contro il Modena dopo aver pareggiato per 3 – 3 contro il Catania al Massimino. Un pareggio importante e che da morale quello ottenuto da Turchi e compagni in terra Siciliana, i gialloblù, che hanno fatto un punto con il Cittadella nella gara d’esordio, sono avvertiti. Le due compagini, quindi, arrivano allo scontro diretto con un punto a testa in classifica dopo la prima giornata. L’ultima volta che si è giocato a Lanciano, come è andata per il Modena? Dire bene è dir poco, l’anno scorso i canarini hanno espugnato il “Biondi” di Lanciano con un sonoro 1 a 3 grazie alle reti di Billy Babacar, ora titolare nella Fiorentina di Montella, “El Diablo” Granoche e Luca Rizzo, ora alla Sampdoria. Per gli abruzzesi segnò invece Amenta al 61′. Anche se le squadre hanno cambiato molto in panchina (il Lanciano) e non, daranno comunque spettacolo sul terreno di gioco domenica alle 15, orario insolito a causa dello stop della serie A causato dagli impegni della Nazionale. Quella di lanciano per il Modena sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista, come ha detto Simone Gozzi dopo la partita con il Cittadella: “Non è facile andare a giocare a Lanciano, non sarà una partita semplice”. Quindi il Modena deve entrare in campo con lo spirito e l’agonismo con cui ha giocato il secondo tempo della partita di Lunedì sera, se farà ciò avrà grandi possibilità di tornare dall’Abruzzo con i tre punti, per questo il mister, Novellino, dovrà essere bravo a capire chi sta meglio ma soprattutto dovrà dare le motivazioni giuste per andare da subito al massimo, anche perchè se i Geminiani dopo due giornate dovessero avere un solo punto arriverebbero i primi mugugni a minare la tranquillità del gruppo.
Di Filippo Mattioli