LE PAGELLE GIALLOBLU: GERLI E DUCA I PIU’ POSITIVI. DIAW SEGNA, MA SBAGLIA ANCHE, TREMOLADA TROPPO LEZIOSO

Foto Fiocchi/MFC

GAGNO 5,5, commette un paio di incertezze e altrettante parate. Prima esce a vuoto su un cross dalla destra, poi rimedia salvando su Tosca, poi, forse coperto da un compagno, battezza male il tiro da fuori area di Ciano lasciandolo entrare in porta sulla sua sinistra. Nel finale salva in uscita sul contropiede di Tello. Incolpevole invece sul secondo gol del Benevento.

OUKHADDA 6, tutto sommato se la cava in fase di copertura, trovandosi spesso di fronte il polemico Letizia, mentre quando spinge, come spesso succede, non è preciso. Riesce però a rendersi pericoloso in un paio di occasioni con conclusioni di sinistro dal limite dell’area.

CITTADINI 6, prestazione sufficiente in cui, però, mette in mostra le sue qualità solo a sprazzi. L’ammonizione rimediata nel finale lo costringerà a saltare l’ultima gara stagionale, quella di venerdì sera contro il Sudtirol.

PERGREFFI 6, la solita grinta per controllare i pericolosi attaccanti del Benevento, in particolar modo, il tiratore Ciano, che passa spesso dalle sue parti. Sul gol del pareggio dei campani è forse lui a coprire a Gagno la visuale sulla conclusione mancina della punta beneventana.

PONSI 5,5, spesso in sofferenza con le folate del belga Foulon, autore anche del gol decisivo per il Benevento. Quando spinge, anche lui come Oukhadda, non è granché preciso.

GERLI 6,5, uno dei pochi che non molla fino all’ultimo e cerca di trovare l’imbucata giusta anche nel lungo recupero finale. Uno dei punti fermi da cui ripartire anche la prossima stagione.

MAGNINO 6, parte bene ed è suo il cross sul quale Diaw si avventa di testa, anticipando Glik e mettendo il pallone in rete. Poi cala nel finale del primo tempo e nella ripresa, mostrando qualche difficoltà soprattutto in fase di copertura.

DUCA 6, parte bene e gioca con grinta e personalità, creando scompiglio nella retroguardia beneventana con i suoi strappi. Nella ripresa è affossato in area di rigore da Letizia, ma l’arbitro non vede un rigore che pareva netto. Qualche lacuna la mostra invece quando deve tornare a coprire. Una prova comunque positiva. A metà ripresa è sostituito da Ionita. Un sei molto vicino al sei e mezzo.

IONITA sv, non riesce a mettere la sua esperienza e la sua forza fisica al servizio della squadra, protesa in avanti alla ricerca del pareggio.

TREMOLADA 5,5, un paio di ottimi assist per Diaw sul secondo dei quali, l’attaccante aggira Paleari, ma calcia fuori a porta praticamente vuota. Però anche tanti errori e tante giocate leziose ed inutili. E soprattutto in più di un occasione cerca un ulteriore passaggio quando sarebbe stato in una buona posizione per calciare in porta, finendo per sprecare una paio di possibili buone opportunità.

GIOVANNINI sv, in campo nell’ultimo quarto d’ora più recupero al posto di Tremolada, non riesce ad incidere come in altre occasioni.

MOSTI 5,5, anche per lui una buona opportunità di giocare dall’inizio, ma a differenza di Duca, non riesce a sfruttarla pienamente e si fa vedere solo per una conclusione dal limite dell’area di poco alta sulla traversa nel finale del primo tempo. Nella ripresa viene sostituito da Strizzolo.

STRIZZOLO 5,5, meno fumoso di Mosti, ma non riesce a costruire nulla di straordinario. Per lui solo una conclusione in diagonale che finisce fuori di poco e un atterramento in area da parte di Glik, che forse meritava una considerazione maggiore da parte dell’arbitro.

DIAW 6, ha il merito di segnare il gol del vantaggio gialloblu che sembrava aprire la strada per una vittoria facile. Ma nella ripresa fallisce una grande occasione, calciando fuori a porta praticamente vuota, ma da posizione decentrata, dopo aver aggirato il portiere. Nel finale lascia il posto a Bonfanti.

BONFANTI sv, conferma il suo non certo brillante finale di stagione facendosi notare solo per una conclusione centrale da dentro l’area, dopo aver aggirato un difensore, controllata facilmente da Paleari.

TESSER 6, cerca di mandare in campo la formazione migliore possibile per provare ad alzare l’asticella degli obiettivi stagionali, ma evidentemente il suo Modena le energie le aveva esaurite da tempo. Resta comunque l’impresa di una salvezza conquistata con tre giornate d’anticipo.

(GB)