Il Modena è tornato da Chiavari con un punto che non cancella l’amarezza della sconfitta nel derby con il Carpi, ora la squadra di Novellino pensa già a sabato quando si troverà di fronte il Trapani di bomber Mancosu. La più importante novità di formazione tra i gialloblù sarà l’avvicendamento in porta tra Carlo Pinsoglio e Niccolò Manfredini. Pinsoglio è stato ammonito contro la Virtus Entella, ed essendo già diffidato, e’ stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Spazio quindi al portiere ferrarese classe ’88 che ha parlato così in vista del suo esordio in campionato: “Vogliamo migliorare la nostra classifica e chiudere al meglio l’anno, speriamo di farlo già da sabato. La gara con l’Entella? Se vai in vantaggio fuori casa, tieni bene il campo, subisci un gol discutibile perché non è ancora stato stabilito se fosse fallo o meno, forse sono due punti persi e non uno guadagnato“.
Manfredini ci spiega com’è la vita del secondo portiere, o di quello che una volta era il giocatore con la maglia numero 12: “In questi mesi mi sono allenato sempre al meglio, è quasi un anno che non gioco, Coppa Italia a parte, cerco di impegnarmi al meglio per dare il massimo“.
Il portiere canarino continua proiettandosi allo scontro di Sabato alle 15 allo Stadio Braglia contro il Trapani e ci spiega l’avversario: “Se dovesse giocare, Mancosu sicuramente sarebbe un attaccante scomodo e un pericolo particolare per noi. Noi abbiamo un’ottima difesa e per loro non sarà facile. L’anno scorso – continua Manfredini – vincemmo 3-1, Baba (Babacar) segno’ due grandi gol, erano altri tempi, quest’anno è un’altra cosa e speriamo di ripetere il risultato. Mi auguro che segnino altri giocatori oltre a Granoche, l’importante è portare a casa il risultato“.
Il secondo portiere canarino torna a parlare della gara di Coppa Italia con il Cagliari in quel del Sant’Elia, unica occasione dove lo abbiamo visto all’opera quest’anno: “Secondo me abbiamo fatto un’ottima gara, abbiamo creato tanto, da quella sfida abbiamo avuto buoni segnali. Il campionato? Siamo quasi a metà, è ancora lungo e c’è ancora tanto da fare“.
Infine due parole sul collega Carlo Pinsoglio: “E’ un grande portiere, merita un’altra categoria“.
Di Filippo Mattioli
