MELOTTI: “PER IL MOMENTO ABBIAMO LAVORATO SULLA TESTA”

L’era Novellino è terminata e per il Modena è iniziata quella targata Melotti-Pavan. L’avventura dei due è partita nel migliore dei modi con la, non bellissima ma altrettanto importante, vittoria al Rigamonti di Brescia contro le rondinelle per 1-0 gol di Granoche.
La squadra gialloblù è attesa da un’altra sfida molto ostica contro il Frosinone, sarà la prima gara di un periodo infernale che vedrà i canarini scontrarsi con Catania, Bologna e Vicenza.
In vista della delicata partita contro i ciociari guidati da Roberto Stellone si è espresso Mauro Melotti, con Simone Pavan alla guida del gruppo che fu di Walter Novellino. “I tre punti ottenuti a Brescia sono stati molto importanti, però non abbiamo ancora risolto i problemifrena gli entusiasmi il mister – Il viaggio, per noi, è ancora lungo e tortuoso, noi guardiamo gara dopo gara. Quella di Brescia è passata, domani tocca al Frosinone e pensiamo a loro. Vedremo se ci sarà qualche ulteriore miglioramento, ma siamo consapevoli che è ancora presto. Per adesso cerchiamo di lavorare soprattutto sulla testa dei ragazzi. Non sappiamo ancora come giocheremo domani. La squadra sta bene fisicamente, se non fossimo stati bene fisicamente a Brescia non avremmo vinto. Martedì potevamo gestire meglio la palla ma era talmente tanta la voglia di ottenere questo benedetto risultato utile positivo che era venuta un po’ di paura e di timore, quindi per adesso va bene così, abbiamo una sfortuna: abbiamo molte partite ravvicinate, con il Catania torneremo in campo già martedì, per questo motivo non abbiamo la possibilità di fare una preparazione un pochino più approfondita“.

Continua il coach: “Il campionato di serie B rispecchia questo andamento, vinci tre partite e sei su, ne perdi tre e sei giù, non bisogna mai sedersi. A me interessa che i ragazzi stiano bene psicologicamente, li ho visti molto motivati durante gli allenamenti, ma la cosa è normale quando avviene un cambio di allenatore, aumenta la responsabilità dentro di loro e qualcosa in più ti danno sempre. Marzorati e Zoboli? Sono tutti recuperati, Manfrin chiaramente è ancora fermo così come Schiavone. Aspettiamo con ansia il recupero di tutti. Quando avremo l’organico al completo, potremo fare più variazioni“.

Mauro Melotti ha un elemento, un fattore X che potrebbe essere la sua arma in più in questo periodo, lui è modenese DOC, ha giocato nel Modena ed è tifoso canarino da sempre, questi fattori potranno giovare all’ex difensore o no? Ecco cosa ne pensa il diretto interessato: “Intanto voglio ringraziare Caliendo e Taibi per questa possibilità che hanno dato a me e a Simone Pavan, loro si sono presi una grande responsabilità perchè ci hanno messo la faccia in un momento non positivo e prendersi questa responsabilità nei nostri confronti non è stato facile, Pavan inesperto? Se capitasse ad un giornalista, ad uno di voi, inesperto che lavora da poco, l’opportunità di diventare direttore della propria testata, penso che il diretto interessato non potrebbe rifiutare, magari cercherebbe di aumentare le proprie capacità quindi noi cerchiamo di fare il possibile e la Modensita’ e’ importante per cercare di avvicinare quella parte di tifoseria che è un po’ scettica sotto tutti i punti di vista“.
Chi mi conosce – puntualizza quello che continua ad essere il responsabile degli allenatori del settore giovanile – sa quali sono i miei ragionamenti, a me interessa solo il Modena. Il vero tifoso è quello che sostiene la squadra, soprattutto, nei momenti di difficoltà. Tifare quando le cose vanno bene, è troppo comodo, ci riescono tutti e non è una cosa difficile“.

Di Filippo Mattioli