
La partita finisce, il Modena pareggia contro il Catania, è 0-0, un punto d’oro se consideriamo le condizioni fisiche della squadra (stanca dopo aver disputato due partite nel giro di pochi giorni) e per come si era messa la partita: l’arbitro Chiffi di Padova, forse per troppa permalosità, ha espulso Thiago Cionek e il difensore salterà il derby col Bologna di domenica prossima.
Dopo il fischio finale, ecco arrivare in sala stampa mister Mauro Melotti che ha commentato così il match: “Ottimo risultato, noi siamo molto contenti per come lo abbiamo conquistato, abbiamo cercato la vittoria fino alla fine. Quando è stato espulso Cionek, qualcuno si aspettava che il giocatore a venire giù, per far posto a Marzorati, fosse Ferrari. Invece abbiamo tolto Signori con Ferrari, Acosty e Marsura in campo. Questi sono tre giocatori offensivi, non potevamo chiuderci più di tanto. I ragazzi avevano già speso molto fisicamente, sono stati veramente encomiabili. Nulla da dire a loro“.
Il tecnico modenese torna sulle decisioni arbitrali che hanno caratterizzato questa gara, la mancata espulsione di Rinaudo e il cartellino rosso sventolato in faccia a Cionek, ecco le parole dell’allenatore: “Io non parlo mai degli arbitri, quando l’episodio ti penalizza resti un po’ male. Accettiamo quelle che sono le decisioni arbitrali con molta serenità“.
Continua la sua analisi Melotti: “Ferrari? Quando siamo arrivati qui io e Simone abbiamo detto un paio di cose: non fare troppi danni, questa era la nostra prerogativa maggiore. In secondo luogo cercare di fare capire ai giocatori che in campo ci si deve impegnare al massimo fino alla fine, il campionato di serie B è molto duro e difficile. Tante volte la forza fisica prevale sulla tecnica, quindi Ferrari si è adattato molto bene alla situazione. In queste tre partite i ragazzi hanno risposto bene e non possiamo fare altro che ringraziarli“.
Melotti modenese di nascita, non poteva non parlare del Derby di domenica prossima contro il Bologna ecco le sue sensazioni in vista di una partita così sentita: “Io fin da bambino ho sempre “odiato” i cugini bolognesi, quando vedevamo il rossoblù delle loro maglie aumentava la nostra forza. Bisogna però rimanere sempre con i piedi per terra, questa è una partita di calcio e non una guerra. Noi andiamo la convinti di fare la nostra partita e speriamo di fare una bella figura. I ragazzi sono stanchi, non abbiamo mai avuto la settimana intera per allenarci“.
A margine delle parole di Melotti, abbiamo chiesto a Luca Nizzetto cosa avesse portato alla espulsione del suo comapgno Cionek, ecco cosa ci ha raccontato: “Thiago ha applaudito, ha fatto un applauso ironico, l’arbitro ha interpretato il regolamento e ha deciso di espellerlo, è stata una decisione incoerente con il resto della gara“.
Di Filippo Mattioli