MODENA-ASCOLI, TESSER: “UNA PARTITA IMPORTANTE, DOVREMO ESSERE DETERMINATI E CONVINTI”. DUBBIO MAGNINO-ARMELLINO

Domani sera, con inizio alle 20,30, il Modena gioca al Braglia con l’Ascoli per il turno infrasettimanale di campionato. E come di consueto, alla vigilia del match il tecnico Attilio Tesser ha incontrato la stampa. 

Il turno infrasettimanale non è un problema – ha detto subito il mister di Montebelluna – si è abituati ormai nel calcio ai turni infrasettimanali.  L’unico aspetto è che è un po’ più complicato preparare le partite, recuperare l’energia, soprattutto mentale, ma questo vale per tutti. Rispetto alla gara con l’Ascoli ci deve essere la consapevolezza dell’importanza di questa partita e che non dobbiamo giocare partite importanti solo con squadre di nome, ma anche con quelle sotto di noi. Abbiamo cercato di recuperare fisicamente, ma fondamentale è l’aspetto mentale, è come arriveremo alla partita. Dovremo essere belli, determinati, convinti. Ascoli e Como due partite determinanti? Determinanti no, ma molto importanti si, perché si accorciano i punti a disposizione e sono due squadre più o meno al nostro livello in classifica”.  

L’Ascoli? Mi aspetto una squadra di livello, che fuori casa aveva fatto bene anche prima del cambio di allenatore, mi sembra che sia arrivata al quinto o sesto risultato utile consecutivo in trasferta. Mi aspetto una partita comunque aperta, ho visto la partita che hanno fatto a Parma. Sono una squadra che non ha subito un gol in tre gare, quindi di grande solidità. Sarà una partita aperta

Situazione giocatori, Tesser si è soffermato poi sui singoli e sull’infermeria. “I due influenzati, Poli e Armellino, hanno recuperato e sono a disposizione, e poi rientra Oukhadda dalla squalifica. Magnino a Reggio Calabria non è stato quello solito? Aveva avuto anche lui l’influenza ed era un po’ debilitato, ma ha giocato lo stesso visto che gli altri erano fermi per l’influenza. E poi ricordiamoci che di fronte aveva un giocatore importante e di qualità come Hernani, bisogna ricordarsi anche degli avversari. Adesso sta un po’ meglio, ha speso sicuramente tanto avendo giocato pur reduce dall’influenza e su di lui devo fare una valutazione. Del resto anche Armellino è reduce dall’influenza. Valuterò all’ultimo

Due parole anche su Poli: “Andrea da personalità e sicurezza in campo, ha dimostrato il suo carisma anche all’interno della squadra, ma a Reggio ha giocato Duca che ha fatto comunque bene. Duca ha tanta qualità e può fare ancora di più. Nel calcio comunque si gioca in undici e bisogna fare delle scelte che non sono dettate da meriti o demeriti. Sono felice perché quando chiami in causa anche chi gioca meno, risponde sempre presente, come è successo con lo stesso Mosti. Quelli che giocano meno non sono giocatori messi in naftalina e godono tutti della massima fiducia”. 

Infine l’ormai annosa questione Tremolada, Giovannini. “Luca gioca in fiducia ed è anche reduce da buone prestazioni, le ultime sue gare le ho apprezzate molto, almeno finchè ha tenuto. A livello di prestazione mi ha convinto. Tremolada e Giovannini insieme li proviamo anche in allenamento, ma ho paura che in questo modo saremmo poi un po’ leggeri in fase offensiva, soprattutto se gioca Poli che non spinge tanto. Tutto si può fare e provare a parole, ma è sempre poi il campo che ti da la risposta. Io dico che, al momento, è difficile sostituire uno come Falcinelli. Domenica ha fatto forse la sua partita meno brillante, ma nelle altre precedenti è stato straordinario. E poi ha centimetri, va a saltare di testa, nel calcio si valutano tante cose”.