Seconda sconfitta consecutiva per il Modena e prima battuta d’arresto interna della stagione che allontana la squadra di Novellino dalle zone che contano della classifica. Anzi ora la situazione si fa preoccupante vista anche la pochezza tecnica evidenziata dal Modena contro un Avellino grintoso, ben schierato in campo ma non certo imbattibile. I canarini, pur schierati con un 4-4-2 più offensivo con Luppi esterno di sinistra, nel primo tempo si sono fatti vedere soltanto con un paio di conclusioni da lontano di Nizzetto che però non hanno mai creato problemi al portiere ospite Gomis. Molto più pericoloso l’Avellino che, dopo una fiammata iniziale gialloblù, ha preso in mano il gioco e ha impegnato Pinsoglio con una bomba di Kone dalla distanza. La squadra di Rastelli va in vantaggio al 21′ con Castaldo di testa a porta sguarnita dopo un incertezza di Pinsoglio provocata da una dura entrata di Comi (“Pinsoglio ha subito un pugno in bocca” ha detto Zoboli nel dopo partita). Anche il raddoppio degli irpini e’ viziato da un probabile errore arbitrale. La trattenuta di Tonucci su Comi al 4′ minuto di recupero sembra veniale, ma il direttore di gara indica il dischetto del rigore. Castaldo trasforma con freddezza.
Nella ripresa il Modena parte subito all’attacco, rischia di capitolare definitivamente su un colpo di testa di Comi respinto alla grande da Pinsoglio, poi accorcia le distanze con il solito Granoche che si fa trovare pronto sulla prima giocata degna di nota di Ferrari in tutta la partita. Il Modena continua ad attaccare con grande foga e potrebbe persino pareggiare con Davide Luppi che, solo davanti al portiere, si fa prendere dal panico e calcia addosso a Gomis. L’errore di Luppi e l’espulsione successiva di Nizzetto per doppia ammonizione praticamente incanalano la partita in una direzione sempre più sfavorevole ai gialloblù che nel finale restano addirittura in nove per l’espulsione anche di Manfrin, (la sesta per la squadra di Novellino nelle ultime sette partite).
Finisce 2-1 per l’Avellino che torna a vincere al Braglia dopo 36 anni mentre per il Modena si aprono le porte della crisi.
