MODENA-CAGLIARI, TESSER: “MI ASPETTO UN CAGLIARI AGGRESSIVO, IONITA HA TECNICA E FORZA, MI HA FATTO UN’OTTIMA IMPRESSIONE”

La classica conferenza stampa pre gara del mister del Modena Attilio Tesser parte da una dichiarazione di Ranieri, tecnico del Cagliari, che ieri, in conferenza stampa, ha detto di attendersi un Modena arrembante nella fase iniziale del match. “Lo spero anch’io che riusciamo ad essere arrembanti – risponde il mister gialloblu – con l’equilibrio giusto però che serve per giocare a calcio. Mi piacerebbe che fosse così, credo che entrambe le squadre si giocheranno al meglio la partita per vincere dando il meglio di sé. Il Cagliari vorrà fare la partita, mi aspetto una squadra aggressiva e propositiva per la qualità e per l’esperienza che ha”.  

Ci si sofferma poi sul mercato e in particolare sullo scambio Gargiulo-Ionita e sulla richiesta di Gargiulo di partire. “Non mi sorprende nulla nel calcio, ci sta – dice Tesser – ringrazio i due ragazzi che sono usciti, che ci hanno dato tanto. Ionita ha una storia molto importante, Ferrarini ha già giocato due campionati di B a buon livello e col Venezia ha vinto il campionato. Il primo si vede che viene da una situazione in cui ha giocato con una certa continuità, Ferrarini invece non gioca da tempo e avrà bisogno di un po’ più di tempo per entrare in gruppo anche se ha un fisico che gli consentirà di non metterci molto ad entrare in forma. Domani quindi Ionita ci sarà, Ferrarini invece no. Cosa mi aspetto da Ionita? È un giocatore che ha una sua storia ben precisa, ha qualità tecnica e mi ha fatto una ottima impressione, può giocare da interno e anche da trequarti, penso che possa darci una mano importanteGargiulo? Nel periodo in cui è stato a disposizione ha sempre giocato, io più che dimostrare fiducia facendolo giocare non posso fare, a parte ovviamente quei tre mesi che possono aver inciso a livello mentale”. 

Qualche considerazione più che ovvia sui singoli e sulle possibili scelte per l’undici titolare, partendo da Andrea Poli, per il quale potrebbe essere il momento per il ritorno da titolare. “Domani mattina abbiamo al rifinitura e solo dopo farò delle scelte, la settimana scorsa avevo detto che stava migliorando e questa settimana a l’ho visto bene così come i compagni, sono valutazioni che si fanno fino alla fine”.  

Sugli attaccanti invece ecco le parole di Tesser: “Questa settimana stanno tutti e tre bene, la scorsa settimana, invece, ce ne era uno, Diaw, che stava meno bene ed è partito dalla panchina. Strizzolo ha confermato a Terni di poter far bene e Bonfanti ha avuto una occasione clamorosa quindi in area c’era. Anche in questo caso deciderò all’ultimo momentoLa scelta tra Tremolada e Giovannini? Giovannini sta facendo molto bene, ha qualità, ha sterzate e velocità che possono dare fastidio, ma i punti che abbiamo fatto fino ad oggi, discreti, gli abbiamo fatti soprattutto con Tremolada. Al di la della rotazione che ci potrebbe essere tra i due, chi prima e chi dopo a seconda della partita, e magari in alcuni casi potrebbero anche giocare insieme, è la squadra che deve “salvare la patria” non un giocatore singolo. E’ il Modena che conta, non i singoli, Giovannini o Tremolada”. 

Gli si chiede se il Modena, con due punte vere, non potrebbere essere più alto. “In realtà dobbiamo inquadrare Falcinelli come un attaccante – spiega Tesser – quando è lui in campo gli chiediamo di giocare qualche metro più alto. Io sono venuto qui con il 4-3-1-2, è il modulo che ho utilizzato di più in carriera, ma poi abbiamo trovato più equilibrio con i due rifinitori. Strizzolo comunque l’ho preso anche per giocare con i due attaccanti, poi è ovvio devono stare tutti bene. Bonfanti adesso sta bene, Diaw la scorsa settimana aveva qualche problema, lo stesso Strizzolo questa settimana ha avuto qualche acciacco. E’ una soluzione, quella delle due punte, che quando staranno bene la rivedrete”. 

Una battuta anche su Cittadini, non proprio impeccabile a Terni? “Cittadini mi ha convinto fin dal primo giorno che l’ho visto su in ritiro, è un giovane, ha avuto un piccolo calo, hanno giocato bene in quel periodo Silvestri e Pergreffi, poi è tornato bene. E’ un ragazzo che fa buone cose, ma anche qualche errore di gioventù, ma quelli li fanno tutti. Un ragazzo che avrà una carriera importante, deve solo stare concentrato”. 

Conclusione su Paulo Azzi e su mister Ranieri: “Per Paulo vale il discorso fatto per Gargiulo e Piacentini: lo ringraziamo per quello che ci ha dato, adesso è dall’altra parte, domani sarà un avversario e lo tratteremo come tale. Certo farà un po’ effetto dal momento che era qui fino a un mese fa, ma nel calcio ci sta e siamo tutti navigatiRanieri da allenatore non l’ho mai affrontato, ma ho avuto modo di conoscerlo proprio dopo la sua vittoria in Premier League con il Leicester”.