MODENA, CARLO RIVETTI: “ABBIAMO RITENUTO FOSSE FINITO UN CICLO. FAREMO LA FORESTERIA VICINA ALLO STADIO”

La presentazione di Andrea Catellani come nuovo ds è stata anche l’occasione per parlare con il presidente gialloblu Carlo Rivetti il quale, prima ancora di iniziare, ha voluto fare un “ringraziamento a Davide Vaira che ha portato dei risultati, promozione, coppa e decimo posto per due stagioni. Abbiamo ritenuto – ha detto Rivettiche fosse finito un ciclo e vogliamo iniziarne uno nuovo con una persona che gode della mia profonda stima per quello che ha fatto nella sua vita e nel primo anno di gestione delle nostre giovanili che ritengo fondamentali per il futuro della società. A fine stagione ci siamo ritrovato con Vaira e, in assoluta armonia famigliare, abbiamo preso la decisione di interrompere il rapporto in maniera univoca. Con Catellani poi, dopo un sereno e rapido confronto, abbiamo deciso tutti d’accordo di confermare mister Bisoli alla guida della squadra per il prossimo anno“.

Le decisioni – ha continuato il presidentesi pigliano valutando i risultati, le persone e il contributo, non facendosi condizionare dall’ambiente. Tra l’altro, dopo la sconfitta con la Reggiana, sono andato a mangiare in un locale americano che fa hamburger ed ero molto sconsolato. Li ho avuto molti attestati di affetto verso la società e la squadra da parte di persone che mi hanno invitato a non mollare. La decisione sul ds non è stata dovuta alla pressione dei tifosi, ma è stata presa dopo una serena e profonda analisi di questi tre anni e per costruire i prossimi tre“.

Carlo Rivetti, sollecitato sul discorso centro sportivo (che sta andando avanti senza problemi, come ha detto Matteo Rivetti), ha parlato di un nuovo importante progetto a cui si sta lavorando, quello della foresteria, nella palazzina ex del CSI, “a cui stiamo lavorando e che è un fattore molto importante. Abbiamo poi investito su dei campi a Saliceta. La foresteria sono molto contento di farla in centro città, l’alternativa era al centro sportivo ma siamo stati fortemente sconsigliati in questo senso, perché bisogna dare la possibilità ai giovani di integrarsi con la città sia come giocatori che come essere umani“.

Infine si torna sui motivi della scelta di confermare Pierpaolo Bisoli come tecnico del Modena. “Analizzando le cinque partite di Bisoli abbiamo visto che ha tenuto una media da play off e quindi si meritava la riconferma, credo che fosse tutto chiaro e semplice. Vogliamo fare un calcio sicuramente pratico, credo che i risultati siano importantissimo, poi se cominciano ad arrivare i risultati, arriva anche l’entusiasmo“.