MODENA-CATANZARO 1-3, LE PAGELLE GIALLOBLU: SI SALVANO SOLO SECULIN E TREMOLADA, DIFESA IN BAMBOLA

(Foto Modena Fc 2018)

SECULIN 6, sui tre gol del Catanzaro non sembra avere grandi colpe, mentre nel finale evita una debacle ancora maggiore con due interventi miracolosi su Sounas e Iemmello.

PONSI 5, schierato in quel ruolo ibrido che, a seconda delle fasi, lo vede braccetto a destra dei tre dietro e terzino destro, non da certezze ne in copertura ne quando deve cercare di spingere. Sul primo gol è lui che si fa superare un po’ troppo facilmente da Iemmello.

ZARO 5, tutta la fase difensiva non funziona a dovere e anche il lungo centrale non da più l’impressione di sicurezza che dava nella prima parte di stagione.

PERGREFFI 5, anche il capitano naufraga come tutta la difesa gialloblu. Il Catanzaro, ogni volta che scende verso la porta canarina, da l’impressione di poter far male.

COTALI 5, confermato dopo la discreta prova di Terni, sembra quasi intimorito dallo sgusciante D’Andrea che si trova spesso di fronte. Nella ripresa Bianco lo sostituisce con Corrado.

CORRADO 5,5, meglio del compagno di reparto che sostituisce, anche se in copertura è anche lui un po’ molle. Ha un’opportunità in area di rigore avversaria ma, da posizione decentrata, calcia con violenza addosso al portiere Fulignati.

SANTORO 5, schierato ancora una volta in un ruolo non suo, si fa vedere soltanto in occasione del gol di Tremolada che sembra poter riaprire il match, quando da il via all’azione con un tiro cross smanacciato da Fulignati.

MAGNINO 5, avrebbe il compito di fare da diga a centrocampo, arginando le pericolose ripartente del Catanzaro, ma ci riesce poche volte. Anche per lui un periodo di involuzione.

BATTISTELLA sv, entra in campo al posto di Magnino quando i buoi sono già scappati e la partita è già fortemente incanalata sulla strada di Catanzaro.

PALUMBO 5,5, prova a costruire qualcosa, sia ad inizio gara, che soprattutto nella prima fase della ripresa, quando il Modena prova a buttarsi avanti alla ricerca del pareggio, ma questa volta non ci riesce.

TREMOLADA 6, l’unico che sembra avere i mezzi per impensierire il portiere del Catanzaro. Ci prova ad inizio gara con una conclusione dalla distanza respinta da Fulignati. Ha il merito di tener vive le speranze gialloblu segnando il gol del momentaneo 1-2. Chiude la gara in apnea.

DUCA 5, parte bene, dimostrando di avere voglia di fare qualcosa di importante ma, nel primo tempo, si spegne dopo dieci minuti. A inizio ripresa ha una fiammata con un’accelerata in area di rigore che lo porta a tu per tu col portiere, ma ancora una volta si conferma poco cinico sotto porta, calciando addosso a Fulignati. Esce nel finale per fare spazio a Manconi.

MANCONI sv, anche lui entra quando i buoi sono già scappati. Non si vede praticamente mai.

GLIOZZI 5, ha un paio di opportunità tra metà primo tempo ed inizio ripresa che non riesce a sfruttare, poi scompare. Conferma di avere le polveri decisamente bagnate. Nella ripresa esce sostituito da Abiuso.

ABIUSO 5, in campo per sfruttare i suoi centimetri al posto di Gliozzi, non si vede praticamente mai.

BIANCO 5, fin dall’inizio da l’impressione di non avere più il controllo della situazione proponendo la stessa formazione di Terni, contro un Catanzaro che, soprattutto nelle ripartenze, fa decisamente male. E anche dai cambi non ottiene granché. Quando esce dal campo accompagnato dal coro “Bianco vattene” si ha la sensazione che le sua avventura in gialloblu sia al capolinea.

(GB)