
Il Modena pareggia 0-0 con il Cesena nel posticipo della 25ª giornata del campionato di Serie B al termine di una buona partita in cui ha creato molto, ha preso una traversa con Crecco ed è andata vicinissima al gol con Francesco Stanco che ha scavalcato il portiere romagnolo Gomis, con un tocco sotto ma Lucchini ha salvato in extremis la sua porta dando l’illusione del gol. I canarini hanno creato di più dei bianconeri di Romagna che non hanno quasi mai impensierito Manfredini che oggi ha sostituito in maniera più che positiva Ivan Provedel.
Hernan Crespo, allenatore del Modena, si presenta in sala stampa per commentare la gara dei suoi ragazzi: “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, sicuramente la differenza di 12 punti in classifica che c’è tra noi e loro non si è vista. Ai punti abbiamo vinto noi: abbiamo preso una traversa e Stanco ha avuto una super occasione. Questa partita mi fa ben sperare per il futuro. Se continuiamo con questa convinzione e con questo carattere – continua il mister canarino – se riusciamo a ripetere queste cose in trasferta faremo punti. Le gare in trasferta sono un problema e adesso pensiamo al Lanciano e a recuperare il terreno perso, la classifica la si fa lontano dal Braglia ma se giochiamo sempre come stasera, sono convinto che faremo bene. L’importante è vedere che la squadra c’è ed è viva.”
Il mercato di Gennaio ha portato i suoi frutti in casa Modena, oggi in campo col Cesena si sono visti i tre ultimi arrivati: Crecco, Bertoncini e Camara. Tutti e tre hanno fatto vedere buone cose: “Crecco è entrato per una brutta situazione: Daniele Galloppa si è infortunato e temo per lui qualcosa di veramente grave, io sono contento della prestazione sua e di Bertoncini. Camara? Lo volevo inserire prima, ma era l’ultimo cambio e Aldrovandi aveva qualche problema. Quando l’ho inserito il ritmo del match è calato, ma sono sicuro che lui sia un tipo di giocatore che ci potrà essere molto utile. Io sono contento – ammette Crespo – della prestazione dei miei e del modo in cui la squadra ha giocato.”
Dallo Stadio Braglia di Modena
Filippo Mattioli