
E’ un Ettore Gliozzi decisamente contento quello che si presenta in sala stampa dopo il pareggio del Modena contro il Cosenza. Si è appena sbloccato segnando il suo primo gol in gialloblu, contro una sua ex squadra e sotto la curva Montagnani. “Era molto importante tornare al gol visto che il periodo che ho passato – racconta l’attaccante canarino – so che ci vuole del tempo per ritrovare la condizione e questo gol è molto importante perché mi fa capire che sto lavorando bene. Sono contento di averlo segnato proprio al Braglia e sotto la curva“.
Gliozzi si ferma poi a parlare del modulo. “Negli ultimi dieci anni che ho giocato ormai con tutti i moduli, di sicuro mi piace giocare con un’altra punta al mio fianco. La coppia con Abiuso? Fabio è un ragazzo eccezionale perché è giovane ma ha voglia di imparare, di crescere, si fa aiutare e qualsiasi cosa gli dici è pronto a farla sua. Per noi che siamo un po’ più grandi vedere un giovane che ha voglia di imparare è davvero molto bello“.
Ora il Modena è atteso dalla difficile trasferta di Venezia. “Sarà un’altra partita tosta come ormai in serie B lo sono tutte – dice Gliozzi – però noi, secondo me, stiamo acquisendo quella mentalità giusta di dare soprattutto continuità ai risultati, una mentalità che alla lunga paga“.
Infine due parole sul Cosenza, sua ex squadra, e sul fatto che la sua esultanza sul gol è stata contenuta. “A Cosenza mi sono trovato benissimo, nonostante una stagione sfortunata. Era l’anno del covid e i tifosi non potevano venire allo stadio. La mia esultanza nel gol è stata contenuta proprio per rispetto nei confronti di quei tifosi che ricordo sempre con piacere. Il Gliozzi migliore quale è stato? Direi dal punto di vista dei gol l’anno scorso a Pisa quando ho raggiunto la doppia cifra“.