MODENA-COSENZA 1-1, LE PAGELLE GIALLOBLU: IL PAREGGIO ARRIVA DALLA PANCHINA, MALE CAUZ E DEFREL

(foto modenacalcio.com)

GAGNO 6, un minuto prima del gol del Cosenza, su cui non ha colpe, devia sul palo una gran conclusione di Ricciardi da fuori area. Nella ripresa bravo a impedire allo stesso Ricciardi un cross in mezzo molto pericoloso dopo che l’esterno del Cosenza aveva avuto la meglio su Idrissi.

DELLA VALLE 6,5, il migliore dei difensori gialloblu, quello con più grinta e personalità che non molla mai e ha la forza anche di proporsi in avanti e andare al cross o provare a rendersi pericoloso.

ZARO 5,5, in occasione del gol del Cosenza ha qualche responsabilità in comproprietà con Idrissi. Colpisce infatti male di testa un pallone che resta in area e che Idrissi a sua volta rinvia sui piedi di Artistico che calcia in porta. Nel finale dopo il pareggio gialloblu concede spazio a D’Orazio che calcia da dentro l’area in maniera molto pericolsa.

CAUZ 4,5, non era al meglio e lo si sapeva, ma sbaglia diversi rinvii regalando il pallone agli avversari ed è sempre in difficoltà dalla sua parte con lo sgusciante centrocampista Ricciardi.

DUCA 5,5, schierato da Mandelli esterno a tutta fascia, in assenza di Ponsi e Di Pardo e preferito a Magnino, fatica ad entrare nel vivo del gioco, come invece aveva fatto a Cittadella giocando da interno di centrocampo. Esce a metà ripresa sostituito da Kamate.

KAMATE 6, ha velocità, forza fisica e dribbling e porta un po’ di scompiglio in più in mezzo alla difesa del Cosenza. Da rivedere anche per un periodo di tempo più lungo.

GERLI 6, non è il Gerli di Cittadella, ma ha il merito di crederci sempre, recuperare diversi palloni e ad inizio ripresa rendersi anche pericoloso con un colpo di testa, non proprio la sua specialità, alto sulla traversa.

SANTORO 6, anche lui non riesce ad incidere come in altre occasioni, ma almeno non molla mai e corre tantissimo, pur perdendo più palloni del solito.

PALUMBO 5, parte in una posizione ibrida, in cui in fase di copertura funge da mezzala, mentre quando la squadra attacca si sposta in posizione di rifinitore. Commette più errori del solito anche quando, ad inizio ripresa, avanza di più dietro le punte. Forse il Palumbo meno brillante della stagione.

IDRISSI 5, inizia con un paio di buone giocate in avanti, concluse però con scelte sbagliate. In fase di copertura invece soffre moltissimo Ricciardi e in occasione del gol è lui che, dopo il colpo di testa corto di Zaro, respinge sui piedi di Artistico che porta in vantaggio il Cosenza. Esce nell’ultimo quarto d’ora per lasciare il posto a Bozhanaj.

BOZHANAJ 7, entra in campo a un quarto d’ora dalla fine col piglio giusto e, posizionato sulla sinistra, prima offre a Mendes il pallone del pareggio poi calcia a giro da fuori area sfiorando un clamoroso gol. Meriterebbe maggiore spazio.

DEFREL 4,5, con lo Spezia e a Cittadella era parso in crescita, nel primo tempo con il Cosenza, invece, è praticamente inesistente. E’ vero che riceve pochi palloni, ma la maggior parte delle volte li gioca male o li perde. Esce ad inizio ripresa sostituito da Pedro Mendes.

PEDRO MENDES 7, un ottimo ingresso in campo e secondo gol consecutivo, da vero centravanti su cross di Bozhanaj. Già in precedenza aveva mostrato vivacità con un paio di conclusioni controllate dal portiere Micai e nel finale sfiora la doppietta con un bel tiro dalla distanza che esce di un soffio. Se sta bene dev’essere titolare.

CASO 5, riproposto in posizione più centrale come a Cittadella, non ripete la stessa prestazione anche perchè il Cosenza non gli concede mai il contropiede. Si fa vedere solo con un’azione in cui parte dalla sinistra e va al diro di destro, ribattuto. Esce ad inizio ripresa sostituito da Gliozzi.

GLIOZZI 6, un ingresso in campo positivo in cui, pur non essendo realmente pericoloso, dimostra di poter essere una buona spalla per Mendes.

MANDELLI 5,5, nel primo tempo cerca, almeno in parte, di riproporre il modulo di Cittadella, ma la sua squadra non approccia bene il match e gli avversari non concedono nessun contropiede. Nella ripresa corre ai ripari e il gol del pareggio lo confezionano due giocatori entrati dalla panchina.

(GB)