MODENA-CREMONESE 2-2, BISOLI: “SONO CONTENTO DI QUESTO GRUPPO. LA DIFESA A TRE? IN ALCUNI CASI PUO’ ESSERE UNA SOLUZIONE”

Ancora una volta Pierpaolo Bisoli si trova a dover commentare una partita in cui la sua squadra ha subito troppi gol, strano per uno che ha costruito i sui migliori risultati sulla solidità difensiva. “Ad onor del vero dei gol che abbiamo preso oggi – spiega il mister gialloblu – se guardiamo il pelo nell’uovo l’unico dove potevamo fare meglio è il primo. Alla fine loro hanno fatto due tiri in porta e due gol, noi abbiamo avuto nove occasioni. Sull’1-0 i ragazzi hanno dato dimostrazione che la squadra è con l’allenatore, potevano cedere psicologicamente e perdere nettamente, ma hanno reagito alla grande contro una squadra di grande livello. Nella ripresa hanno fatto cambi da serie A. Io sono contento del mio gruppo e non lo cambierei nemmeno con quello della Cremonese, è vero siamo deficitari in classifica, ma andrò contro corrente, non mi interessa. Ho trovato la squadra, ci ho pensato tutta la notte e hanno dimostrato che sono forti. Arriverà il momento in cui tireremo solo una volta in porta e vinceremo“.

Bisoli spiega poi il cambio Battistella per Magnino nella ripresa. “Magnino aveva fatto un’entrata pericolosa su Vasquez ed essendo già ammonito si rischiava l’espulsione. Quindi l’ho tolto anche se Fabio Gerli era più stanco di lui, ma se l’avessi lasciato in campo si poteva rischiare di più. Una squadra che prenda così tanti gol non mi era mai capitata in vita mia, ma con la società c’è un ottimo rapporto, stiamo benissimo insieme. Prima ho incontrato il presidente che mi ha abbracciato e mi ha detto di stare tranquillo“.

Per evitare di prendere così tanti gol una delle ipotesi sarebbe il ritorno alla difesa a 3 o a 5 che dir si voglia, almeno in alcune partite come quella del Picco di La Spezia. “Si è una soluzione che ci può stare, anche se credo che noi abbiamo un nostra identità, l’emorragia dovrà prima o poi interrompersi, oggi cosa posso dire, hanno tirato su punizione, traversa e gol. Forse Idrissi, nell’occasione, poteva chiudere meglio, ma stiamo parlando di un 2005, di un ragazzo che l’anno scorso faceva il campionato primavera l’anno scorso“.

Infine due considerazioni sulla piazza di Modena e sul suo rapporto col ds Catellani. “La piazza di Modena è una delle prime piazze della serie B – ricorda Bisolianche perché ha una cultura calcistica importante, non è facile trovare un pubblico che sull’1-0 contro non ci fischia, li ringrazio per questo. Secondo me si è creato un clima di famiglia con la società. Il ds Catellani per me è un grande conoscitore di giocatori e lo ringrazio per aver portato due ragazzi come Idrissi e Dellavalle, che io non conoscevo. Alla fine ci siamo abbracciati e mi ha detto di stare tranquillo e di non arrabbiarmi che avevamo fatto una grande partita“.