MODENA-CREMONESE, BIANCO: “POTREBBE VENIR FUORI UNA PARTITA ‘SPORCA’. DIFESA A UOMO? CON IL VAR PUO’ ESSERE PENALIZZANTE”

(foto modenacalcio.com)

Come di consueto alla vigilia del match con la Cremonese, in programma domani alle ore 18, ha parlato con la stampa il tecnico gialloblu Paolo Bianco. Innanzitutto una considerazione sul fatto che il Modena è una squadra con giocatori che non hanno mai giocato e nemmeno lottato per la A e quindi con una esperienza ancora da costruire. “Solo Zaro è arrivato a lottare per la A, a 29 anni e al suo primo campionato di B – spiega il tecnico – lo dico da un po’ ma questa non vuole essere una scusante perché questi ragazzi hanno la capacità di riuscire a portare a casa una partita come quella di Pisa. Non mi è piaciuta la gestione del vantaggio dell’uomo e del risultato. Contro una squadra che era spenta non dovevamo spegnerci anche noi, ma cercare di fare il terzo gol, dopo il gol del 2-1 di Strizzolo dovevamo continuare a cercare di segnare. Oggi questi ragazzi possono fare questo step, non è più come mesi fa“.

Ci si sofferma a parlare del prossimo avversario, la Cremonese di Stroppa. “La Cremonese è una squadra che, specialmente fuori casa, è fortissima, domani sarà una partita diversa dalle ultime, ci sarà poco palleggio e potrebbe venire fuori anche una partita sporca, mi auguro che per il Modena a possa arrivare anche una vittoria sporca. Loro attaccano molto con i quinti e i centrocampisti, uno di questi è infortunato, dovremo essere bravi a contenerli ricordandoci anche di quello che è successo all’andata dove ci hanno messo in difficoltà in quella situazione. All’andata ci ho messo molto del mio e ho messo in difficoltà la squadra, spero che domani si faccia una partita diversa e si riesca a fare una gara giusta. Stroppa? E’ un allenatore che ha vinto campionati in B e in C, allena una squadra fortissima e le ha dato subito un’identità“.

Nelle ultime partite si sono segnati più gol dell’inizio campionato, ma se ne sono subiti anche molti di più. “Di solito quando si subiscono pochi gol si fanno più risultati positivi – dice Bianco – l’obiettivo era fare più gol e in quel senso siamo migliorati, però adesso ne subiamo di più. Sono convinto che sia anche legato alle caratteristiche che abbiamo adesso rispetto a quelle dell’andata. Il fatto di giocare come ultima partita della giornata? Non credo sia un vantaggio anche perché, dopo, mancano ancora dieci partita e per quelle che lottano per i play off c’è tempo per recuperare. L’importante è essere in questa posizione di classifica alla fine, starci per tutto il campionato e poi uscirne all’ultimo serve a poco“.

Una delle tematiche su cui si discute è il fatto di marcare a zona o a uomo: “Adesso c’è un problema nel marcare a uomo – spiega Biancoperché il Var rischia di penalizzarti con avversari che simulano appena vengono toccati, basta pochissimo per andare a rivedere e se il VAR chiama solitamente è calcio di rigore. Il fatto della zona sui calci piazzati? Domani affrontiamo una squadra che difende a uomo e di gol ne ha presi un po’ su calcio d’angolo, poi ci sono anche gli allenatori che fanno marcare a uomo perché poi vanno in sala stampa e danno la colpa dei gol a chi marcava. Io sono dell’idea che i giocatori vanno responsabilizzati sapendo che tutti possono aiutare il compagno, ci vuole la voglia di non subire gol, poi è ovvio che nel calcio i gol si prendono“.

Infine una considerazione su Andrea Seculin, portiere esplosivo tra i pali ma che esce pochissimo. “Credo che sia una sua caratteristica – conclude Bianco – oltre ad essere fortissimo tra i pali ha anche una qualità importante, il fatto di dare una tranquillità alla squadra nelle giocate con i piedi. Sicuramente, però, il fatto di non uscire può essere penalizzante“.