MODENA, DEFINITO LO STAFF DI BISOLI. MA COME SCHIERERA’ LA SQUADRA IL NUOVO MISTER?

(foto modenacalcio.com)

Oggi è stato definito anche ufficialmente lo staff tecnico del nuovo mister gialloblu Pierpaolo Bisoli. Due sono i nuovi ingressi: l’allenatore in seconda Giuseppe Angelini e il collaboratore Davide Bisoli, figlio del tecnico. Confermato Antonio Narciso come collaboratore, il preparatore dei portieri Andrea Rossi, i preparatori atletici Stefano Taparelli (responsabile), Alessandro Brandoli e Francesco Benassi (recupero infortuni) e il match analyst: Andrea Pulga. Escono invece Filippo Pensalfini e Sasà Bruno.

Ma che Modena sarà quello di mister Bisoli? Sicuramente un Modena che baderà più al sodo, che punterà maggiormente sulle verticalizzazioni piuttosto che sul giro palla a volte snervante della precedente gestione, mentre sul modulo potrebbe essere utilizzato il 4-4-2 caro al mister di Porretta, che però in passato ha utilizzato anche altri moduli, dal 3-5-2 al 4-2-3-1. In un eventuale 4-4-2, Ponsi e, probabilmente Cotali dovrebbero essere i terzini con Zaro a guidare la difesa affiancato da uno tra Cauz e Pergreffi (il capitano, per caratteristiche e grinta, sembra più in linea con il gioco di Bisoli). Più avanti a centrocampo Palumbo e Magnino dovrebbe essere la coppia centrale, uno più tecnico e di impostazione, l’altro maggiormente di rottura, mentre sugli esterni c’è una maggiore carenza e il rischio di dover schierare qualche giocatore fuori ruolo c’è tutto. Le possibilità sono due: se si vuole un 4-4-2 più difensivo allora è probabile che vengano avanzati a centrocampo giocatori come Corrado o lo stesso Oukhadda, oppure venga reinventato Santoro come esterno alto. In caso di modulo più offensivo, o anche di un 4-2-3-1, sia Manconi che lo stesso Bozhanaj hanno le caratteristiche per potersi adattare anche sugli esterni. In attacco, invece, Bisoli dovrebbe puntare su Tremolada come rifinitore a girare intorno ad una prima punta, da scegliere tra Gliozzi, Abiuso e lo stesso Strizzolo.

Infine sarà interessante capire cosa deciderà il tecnico di Porretta in merito ai due portieri. Sia Gagno che Seculin sono buoni numeri uno, ma con caratteristiche diverse. Più coraggioso nelle uscite alte, ma più in difficoltà nel gioco con i piedi il primo, meno propenso ad uscire, ma più bravo nel gioco con i piedi il secondo, mentre entrambi sono affidabili tra i pali. Qualcosa di più in merito lo potremo scoprire già domani, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo mister.

(GB)