
Il Modena vince, ed in parte convince, la squadra nel secondo tempo ha letteralmente dominato il Lanciano, c’è aria rilassata e distesa in sala stampa dopo l’importantissima vittoria contro i rossoneri. Ecco arrivare il presidente Caliendo che commenta la partita: “Sinceramente non sono contentissimo, sono contento a metà. Abbiamo creato 10 occasioni da gol e ci manca decisione sottoporta. Crespo sarà più incisivo verso i giocatori – continua l’ex procuratore – il nostro mister fa giocare alla squadra un calcio divertente. La vittoria di oggi ci porta i tre punti ma non fotografa al massimo la prestazione della squadra. Noi abbiamo 31 giocatori, quindi oggi abbiamo potuto schierare altri giocatori a differenza del Lanciano che era più stanco a differenza nostra. Sottoporta abbiamo avuto tantissime occasioni, ho temuto che potesse succedere come le altre volte.”
Dopo il massimo dirigente, è la volta del mister, Hernan Crespo sulla partita “Noi non possiamo, anche se è difficile, essere Granoche dipendenti. Pablo non ci sarà per un mese e tutti possono segnare. Ci teniamo stretto questo risultato, il gol deve arrivare prima per avere un po’ di tranquillità. Se riuscissimo a sbloccarla prima potremmo controllarla meglio avendo più tempo a disposizione. Prima di arrivare a segnare – continua l’ex Parma – abbiamo avuto 6-7 occasioni da gol. Tutti i risultati me li sento miei, che siano vittorie e sconfitte, chi entra è determinante. Non sono venuto qua per scoprire Galloppa e Belinghieri, loro sono giocatori che al pallone danno del tu. Sowe? Lui è un ragazzo che ha delle qualità e ci può dare tanto, l’anno scorso non ha avuto molti spazi, ha caratteristiche molto interessanti, sta lavorando moltissimo e oggi si è visto. Deve essere più fine in area, ha dato tutto quello che aveva per la nostra causa. Non è frutto del caso che lui e Mazzarani abbiano giocato tre partite in una settimana, fisicamente stanno bene e siamo contenti. Da entrambi mi aspetto di più e lavoriamo molto con loro. Calapai è uscito perché non stava bene, ha spinto molto. Il Lanciano ha giocato tutti dietro la palla con il solo Ferrari davanti, non è stato facile segnare ad una squadra così.”
Di Filippo Mattioli