MODENA ISCRITTO ALLA B CON CRESPO NUOVO ALLENATORE. CALIENDO: “SONO ABITUATO A RISOLVERE I PROBLEMI, IL FUTURO LO VEDO PIU’ SERENO”

E’ un fiume in piena Antonio Caliendo nella conferenza stampa, diciamo così, di inizio stagione e spazia tra diversi argomenti, dalla situazione della serie B e il caso Catania, alle difficoltà e gli errori commessi nella scorsa stagione, fino agli obiettivi del nuovo campionato e alla prossima convivenza col Carpi. Intanto due sono le notizie principali di questa giornata. La prima è che il Modena è ufficialmente iscritto al campionato di serie B, fugando così le paure e i dubbi. La seconda è il nuovo allenatore che, come anticipato nei giorni scorsi, sarà Hernan Crespo, una scelta affascinante ma allo tempo rischiosa visto che si tratta di un tecnico senza esperienza se non nel settore giovanile del Parma. “Conosco Crespo da quando aveva 17 anni e segnava tanti gol in Argentina pur avendo meno talento di altri suoi compagni – spiega il presidente gialloblù – è sempre stato un giocatore di personalità e di carattere e sono convinto che queste qualità le trasporterà anche nella sua carriera di allenatore, oltre ad una esperienza maturata non solo nelle grandi squadre italiane ma anche, ad esempio, nel campionato inglese con il Chelsea“. Il nuovo tecnico sarà presentato domani mattina alle 10.30 nella sala stampa del Braglia.

Caliendo parla della situazione societaria e dell’iscrizione al campionato: “sono abituato a risolvere i problemi anche quando non sono di poca difficoltà – dice l’ex procuratore – non ho mai mancato di parola a nessuno e questo per me è già un grosso successo. Il futuro lo vedo abbastanza più sereno. I veri impegni sono stati portati a termine. A quelli che dicono ‘chissà chi c’è dietro…’ rispondo che c’è solo una persona, Antonio Caliendo”. Il patron gialloblù si sofferma anche sulla sponsorizzazione della Cpl: “noi come Modena Calcio ci siamo messi a disposizione per cercare, se è possibile, di fare un passo indietro e aiutare quelle famiglie che sono in cassa integrazione. Credo che sia un gesto fatto bene. Casari? Quando potrà venire allo stadio a vedere la partita lo accoglieremo volentieri“.

Molto duro è il presidente canarino sulla vicenda delle partite comprate dal Catania per salvarsi: “E’ triste pensare che, mentre noi soffrivamo e rischiavamo l’infarto nel play out con l’Entella c’era chi faceva queste cose. Penso che Tommasi, il presidente dell’Associazione Calciatori debba dimettersi e lasciare il posto a qualcuno che sia davvero in grado veramente di intervenire in questi momenti difficili per il calcio italiano“.

Due parole anche sulla prossima convivenza con il Carpi allo stadio Braglia: “non ci da nessun fastidio. La stessa cosa succede tra Genoa e Sampdoria e Milan e Inter che convivono tranquillamente nello stesso stadio. Dobbiamo fare come il Milan, la nostra curva non si deve toccare, mentre quella del Carpi noi non la toccheremo finché loro saranno nostri ospiti“.
Infine l’obiettivo per la nuova stagione che sarà, dice Caliendo, quello di “salvarsi con meno sofferenza e un po’ più di tranquillità di quest’anno“.

(G.B.)