
Alla conferenza stampa di presentazione di Andrea Catellani c’era anche Matteo Rivetti che ha illustrato la situazione del centro sportivo di Nonantola e altre cose interessanti. “Sul centro sportivo l’iter burocratico sta andando avanti senza problemi, la conferenza dei sevizi una volta che ha ricevuto le nostre integrazioni ha tempo fino al 21 luglio per dare un parere positivo al progetto. A quel punto saranno necessari 30 giorni per la giunta per ratificare e potremo essere a posto. Speriamo di poter iniziare presto. A Saliceta poi – continua Matteo Rivetti – sono stati rifatti due campi, uno da nove e uno da cinque, e adesso a giugno inizieranno i lavori qui per il convitto, con una ventina di posti letto per i giovani giocatori, un progetto per noi fondamentale per creare le basi di un settore giovanile importante“.
Anche Matteo Rivetti si è poi soffermato sulla situazione della rosa gialloblu: “Quando ho girato la rosa della squadra ad Andrea lui mi ha detto che non c’è una situazione ingessata e non sarà difficile gestire la situazione. Certamente non ci saranno delle rivoluzioni, si parla di sei o sette innesti e noi siamo molto fiduciosi. Sicuramente Santoro verrà riscattato – ha confermato Matteo Rivetti – in questa stagione abbiamo avuto il decimo budget della serie B e non verrà abbassato. Ci sono squadre che spendono 20 milioni e anche di più e per noi è troppo, abbiamo visto squadre andare in difficoltà con spese simile. Un budget tra i 10 e i 12 milioni è quello sostenibile adesso per noi“.
Sul fatto di puntare sui prestiti da qualche settore giovanile importante, soprattutto adesso che il ds è uno che ha lavorato tanto nel settore giovanile, Matteo Rivetti è chiaro. “La nostra idea è sempre stata quella di avere pochi prestiti e una ossatura di squadra di società. Su qualcuno magari punteremo ma non tanti. Anche perché altrimenti, e ne abbiamo un esempio non tanto lontano da noi, si rischia ogni anno di dover ricostruire totalmente la squadra“.
L’AD gialloblu ha poi voluto intervenire sul discorso dei procuratori di cui si è parlato tanto per quanto riguarda Vaira. “Da subito una delle mie richieste a Vaira è stata quella di diversificare le agenzie, con Tinti noi abbiamo due giocatori, Abiuso cresciuto nel nostro settore giovanile e Ettore Gliozzi che è arrivato a gennaio. Non capisco le voci che si sentono in giro. Ne approfitto per ringraziare Davide con cui abbiamo vissuto tre anni intensi, per me era la prima esperienza nel calcio. A un certo punto nei percorsi ci si guarda in faccia, ho visto che qualcosa si era spento ed era importante anche per noi cambiare“.