
Le parole di Antonio Narciso, secondo portiere del Modena, dopo l’ultima partita di campionato, nella quale ha giocato da titolare, parando anche un rigore.
“Noi vecchietti ci facciamo trovare pronti. E’ stata una partita divertente, meno per i tre gol positivi, ma sono contento: ho fatto vedere che posso dare una mano, e che i nostri attaccanti riescono a fare gol. Il 2-2? Con le mani ero al limite, sulla linea. Secondo me non era gol, perché la palla non è entrata del tutto. I dubbi rimangono, ma alla fine è lo stesso. I play-off? I fatti dimostrano che siamo in crescita. I play-off sono partite particolari, che si basano su tanti fattori. Bisogna crederci. Fra un po’ arriverà il momento di dimostrare i miglioramenti fatti in quest’ultimo periodo. I li ho fatti tre volte, e più sei convinto più andrai lontano. Com’è stata la stagione? Sapevo benissimo qual era il mio ruolo. Quando si accetta questo sei consapevole di lavorare tanto sia in allenamento che nello spogliatoio. Sono contento di quello che ho fatto, così come Gagno che ha trovato la continuità. Play-off col Foggia? Dispiace averli giocati con una condizione fisica precaria. Ho giocato la finale ma non stavo bene. Preferisco ricordarli e non ricordarli. Peccato non poterli giocare davanti al pubblico, perché a Modena. Il futuro? Ho le idee abbastanza chiare, la mia volontà è stare qui più a lungo possibile, ma non dipende solo da me. Un portiere che mi ha stupito? Tra i giovani spicca Pizzignacco del Legnago, ma anche Poluzzi, De Lucia e Fulignati“.
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