MODENA-PERUGIA 1-1, LE PAGELLE GIALLOBLU: DIAW IL PIU PERICOLOSO, TREMOLADA TORNA AL GOL

(Foto Modena Fc 2018)

GAGNO 6, non ha grandi occasioni per mettersi in mostra, il Perugia non lo impegna mai seriamente, solo la classica ordinaria amministrazione. Non ha particolari colpe sul gol.

COPPOLARO 5,5, nel primo tempo è protagonista nel bene e nel male. In occasione del gol del Perugia, il contropiede umbro parte da una sua sciagurata rimessa laterale, poi si riscatta parzialmente lanciando in profondità Diaw in occasione del gol del pareggio di Tremolada. Nella ripresa tante corse sulla fascia, ma senza combinare grandi cose.

CITTADINI 6,5, ad inizio gara salva su un inserimento da dietro dell’ottimo Oulai. Poi gioca una gara attenta, nella quale prova, in alcuni casi, anche ad uscire palla al piede per rilanciare l’azione. Peccato per l’ammonizione che, essendo diffidato, lo terrà fuori nel derby di Parma.

PERGREFFI 6,5, anche per il capitano partita tosta e di grinta con un paio di ribattute importanti, ad inizio ripresa, su conclusione da dentro l’area degli avanti umbri. Prova anche ad andare a saltare in avanti sui calci piazzati, ma senza incidere.

AZZI 5, sembra partire bene, più alto di altre volte, e mette anche un buon cross in mezzo dalla sinistra dopo un triangolo con Tremolada. Poi cala vistosamente commettendo anche errori che dimostrano che non è affatto in fiducia. E, cosa rara nell’ultimo anno e mezzo, Tesser lo sostituisce con Ponsi a metà ripresa.

PONSI 6, una mezzora in campo cercando di dare più equilibrio alla catena di sinistra, con meno sgroppate offensive di quelle che dovrebbe fare Azzi, ma anche più controllo in fase difensiva. Per quanto riguardo l’aspetto difensivo fa il suo senza sbavature, ma quando si propone in avanti si fa notare solo per un paio di cross non certo irresistibili.

GERLI 6, non è il Gerli di altre volte. Chiuso nella morsa dei centrocampisti umbri, fatica a prendere per mano la squadra e, soprattutto nel primo tempo, commette anche qualche errore di troppo. Meglio nella ripresa dove, però, non riesce ad incidere.

POLI 6, debutta da titolare con la maglia gialloblu dimostrando subito di avere qualità ed esperienza che possono tornare molto utili, oltre ad una certa visione di gioco. La condizione atletica però è ancora parecchio approssimativa, motivo per il quale si limita spesso a fare cose semplici e, dopo dieci minuti della ripresa, lascia spazio ad Armellino.

ARMELLINO 6, anche lui, lo si sa, non è al meglio, ma entra in campo cercando di portare vivacità e fisico al centrocampo gialloblu. Prova anche, in un paio d’occasioni, la conclusione da fuori, ma sempre ribattuta.

MAGNINO 6, tanta corsa, tanti palloni recuperati e il solito prezioso lavoro oscuro, oltre a qualche tentativo di incursione in area palla al piede, che non è proprio il suo miglior fondamentale. Gara comunque sufficiente.

TREMOLADA 6,5, potrà anche non piacere, a volte essere troppo lezioso e irritante o dare l’impressione di non correre, ma la qualità e la fantasia nel Modena sono soprattutto suo appannaggio. Non calcia granchè bene punizioni e corner, ma ha il merito di farsi trovare pronto al tap-in vincente dopo la travolgente azione di Diaw. Ci prova anche dalla distanza, ma senza fortuna.

MOSTI sv, in campo nella fase finale del match al posto di Tremolada, per provare a far fruttare la sua freschezza atletica, non riesce però ad incidere.

FALCINELLI 5, una gara speciale per lui, visto che è perugino ed ex del Perugia, ma non riesce ad incidere mai, complice anche una condizione fisica piuttosto deficitaria. E’ quasi sempre spalle alla porta, ma fatica anche a far salire la squadre e nella ripresa prova ad andare al tiro dalla distanza, ma è assolutamente da dimenticare. Esce a metà ripresa per lasciare il posto a Marsura.

MARSURA 5,5, rispetto a Falcinelli garantisce un po’ di freschezza atletica in più, ma il risultato alla fine non cambia più di tanto.

DIAW 6,5, è decisamente il giocatore più pericoloso dell’attacco del Modena, e per questo i difensori del Perugia lo raddoppiano in continuazione. E’ lui che, con una grande accelerazione in area, serve l’assist del pareggio a Tremolada.

TESSER 6, con i giocatori che ha al momento a disposizione e soprattutto con la condizione psico-fisica di alcuni di loro può fare poco. Giusta la scelta di tornare al 4-3-2-1, in una partita in cui ci sarebbe stato da spingere contro una squadra molto chiusa dietro. Qualche dubbio lo lasciano alcune scelte nei cambi (perché Ponsi, ad esempio, e non un Renzetti che ha nel cross e nella capacità di battere i calci da fermo, i suoi punti di forza?).

(GB)