
Come da tradizione del giorno prima della partita, ha parlato oggi in sala stampa al Braglia il tecnico gialloblu Attilio Tesser, in vista della importante sfida di domani contro il Perugia. “Non è una partita che si sente di più perché arriva prima della sosta – ha detto il tecnico canarino – è una partita come le altre con tre punti in palio non bisogna farsi distrarre da altro, sicuramente è importante per la classifica visto il periodo ma è superfluo guardare altri aspetti, il Perugia è comunque un avversario ostico non mi interessa come mai sia ultimo e non voglio ricercare il motivo, in questo campionato tutti vincono e perdono con tutti non è certo la classifica che dice quanto è difficile da affrontare un avversario, dobbiamo essere bravissimi ad interpretare la gara con lucidità e soprattutto cuore”
SUL MODULO: “A Cittadella ho cambiato modulo perché loro hanno questa caratteristica di rimanere molto alti con i loro tre attaccanti e avremmo dovuto fare molte più diagonali rischiando di subire di più, adesso in pentola non bolle niente, il sistema di gioco non fa vincere altrimenti si giocherebbe tutti allo stesso modo, si vince con la compattezza dell’ambiente, con le motivazioni con il gruppo, ecc… non con i moduli che sono sempre relativi in base alla partita e all’avversario. Nell’ultimo anno e mezzo penso che di risultati positivi ne abbiamo fatti tanti, con il nostro sistema di gioco che può cambiare ma non è quello che determina le prestazioni, se entra quel rigore ovviamente non va bene e si è perso per il modulo come si dice sempre ma ho ben in testa chiara la linea di come deve giocare la squadra”.
SITUAZIONE INFORTUNI: “A parte i soliti Gargiulo, Battistella e Panada abbiamo avuto qualche acciacco ma tutto sistemato, Falcinelli recuperato, a Cittadella è stato tenuto in panchina per precauzione d’accordo con lo staff medico ora è completamente a disposizione. Per quanto riguarda Bonfanti è un giocatore forte, brucia molte energie nervose e quindi va poi a danneggiare la muscolatura, deve essere sempre al massimo per rendere bene e quando non lo fa è per paura di infortunarsi, è una situazione da gestire e in questo ultimo periodo ancora di più”.
SULL’AVVERSARIO: “Dire che per il Perugia sia ultima spiaggia mi sembra eccessivo, lo scorso anno il Vicenza in questo periodo aveva quattro punti in classifica poi ha fatto i play out, per voi è sempre importante è sempre l’ultima in realtà tutte sono importanti, ovviamente più si va avanti più i punti pesano ma attualmente tutte le partite hanno lo stesso peso. Loro hanno degli ottimi giocatori basta documentarsi, conta quello che facciamo noi, soprattutto come aggressività e cattiveria, dopo viene l’avversario“.
SU ARMELLINO: “Deve trovare ancora un po’ di condizione, è stato fuori ad Ascoli per lutto ma è un giocatore di grande temperamento, non è al massimo”.
SULLA GARA DI CITTADELLA: “La squadra a Cittadella non è riuscita a trovare ritmo, merito anche loro e soprattutto del cambio tattico male interpretato, confido di ritrovare l’intensità avuta sempre fino adesso anche quando abbiamo perso, questi due fattori sono fondamentali perché sono i punti di forza del Perugia, stimo molto Castori soprattutto come uomo oltre che come mister, da molto temperamento alla squadra e vorrei sottolineare che a Frosinone nel primo tempo hanno concesso un tiro in porta e a Reggio Calabria vincevano tre a zero con un uomo in meno ciò dimostra che hanno un’identità chiara e ben definita”.
SULLA MANCANZA DI TIRI DALLA LUNGA DISTANZA: “cerchiamo troppo la giocata e non tiriamo da fuori ma per una nostra scelta sta ai ragazzi che ne hanno le qualità (vedi Armellino o Diaw) a ma volte sono troppo leziosi”
SULLE BELLE PAROLE ESPRESSE DA WALTER NOVELLINO NEI SUOI CONFRONTI: “Ho un ottimo rapporto con Walter anche se non lo sento da molto, ma mi fa molto piacere abbia parlato bene di me a Venezia le nostre due carriere da mister si sono incrociate, io in primavera lui in prima squadra”.
di Matteo Caruso