MODENA A PESCARA, NOVELLINO: “NON ABBIAMO ANCORA FATTO NIENTE”

Una partita importantissima quella del Modena in trasferta a Pescara, per chiudere definitivamente il discorso play off, con una vittoria i canarini sarebbero matematicamente agli spareggi promozione, e per cercare di entrare nelle due posizioni privilegiate, la terza o la quarta, evitando un pericoloso turno preliminare. “Giochiamo contro una squadra che puntava ad un altro campionato e che ha giocatori importanti – ha detto Walter Novellino nella conferenza stampa pre gara – ma noi abbiamo preparato bene la partita, e ne conosciamo benissimo l’importanza. Incontreremo una formazione che vuol far bene ma anche noi non abbiamo fatto ancora niente“.

All’andata il Pescara è stata l’ultima squadra ad espugnare il Braglia, il giorno di Santo Stefano. Da allora però le cose sono molto cambiate. “Io ho rivisto la gara d’andata – ha detto Novellino – e in difficoltà siamo stati più che altro dopo il loro gol, alla fine abbiamo concesso qualcosa. Loro hanno solo avuto il merito di fare gol e noi no. Da allora sono cambiate tante cose ma io credo che la nostra squadra già allora aveva un gioco, ma i risultati non ci davano ragione“.

Questione formazione, recuperati Babacar, Salifu in via di rientro e Garofalo probabile esterno di centrocampo al posto dello squalificato Molina e con Rizzo spostato a destra. Manfrin invece titolare come terzino. Sul capitano Zoboli novellino è stato chiaro: “Lo porto con, poi vediamo ma potrebbe venire in panchina“.

Infine il discorso play off a cui il Modena arriverebbe di slancio, dopo un girone di ritorno di grande spessore. “Arrivare di slancio – spiega Novellino – è un arma che bisogna sapersi giocare con intelligenza e razionalità. L’eco mediatica sul Bari? Avendo un bacino d’utenza così ampio ed essendo una squadra che ha già giocato diversi anni in serie A finalmente ha trovato qualcuno che l’ha presa. Così siamo tutti felici e contenti“.

La probabile formazione del Modena (4-4-2): Pinsoglio, Gozzi, Cionek, Marzorati, Manfrin; Rizzo, Signori, Bianchi, Garofalo; Babacar, Granoche.

GIOVANNI BOTTI