MODENA-REGGINA, BONFANTI: “LA SOSTA E’ SERVITA A RITROVARE ENTUSIASMO. IL MIO OBIETTIVO? VORREI ARRIVARE IN DOPPIA CIFRA”

In vista del ritorno in campo, sabato al Braglia contro la Reggina, ha parlato con la stampa il bomber gialloblu Nicolas Bonfanti, alla sua stagione d’esordio in Serie B. “Mi aspettavo un campionato difficile – spiega l’attaccante – perché la serie B è sempre stata una categoria tosta, dalla C alla B c’è un grandissimo cambiamento, a livello di gioco, di avversari, di intensità, e quest’anno non fa eccezione. Tutto ciò, però, non ci deve spaventare. E, per quanto mi riguarda, non mi spaventa. A inizio stagione ho superato dei piccoli problemi fisici, adesso sono pronto a dare il mio contributo. In testa mi ripeto sempre di dover fare qualcosa in più di quello che ho già fatto. Il mio motto è: testa alta e pedalare”.

Il Modena, atteso sabato dalla gara casalinga con la capolista Reggina, può ripartire da se stesso, dalla forza del collettivo: “Il gruppo è sempre stato coeso, i risultati negativi non lo hanno scalfito. Stiamo lavorando con Tesser per arrivare a sabato pronti e al meglio della condizione. Abbiamo spinto tanto in questa pausa. E’ vero che abbiamo perso cinque partite,  però nessuno ci ha mai messo sotto, neppure quelle squadre, tipo Cagliari e Genoa, costruite per la promozione. Abbiamo sempre perso con risultati di misura: questa è la dimostrazione che la squadra c’è. I gol finora li ho fatto sotto la curva ospiti? Spero di farli anche sotto la curva Montagnani, ma adesso l’importante è che la squadra faccia i punti, il resto conta poco. E’ questo quello che serve, anche per ritrovare entusiasmo, credo che queste due settimane ci abbiano aiutato soprattutto in questo, nel ritrovare entusiasmo. Le prestazioni ci sono state, sono sotto gli occhi di tutti, adesso bisogna portare a casa i punti“.

Bonfanti si sofferma poi sulle sue caratteristiche e sui moduli in cui si trova meglio. “Io sono un attaccante che svaria molto e mi trovo bene in entrambi i modi, sia da solo con i due dietro che con un’altra punta a fianco, ovviamente mi adeguo alle richieste del mister che è quello che fa le scelte. E’ normale che poi possa avere una preferenza, io magari preferisco giocare con con uno di fianco a me, perché le giocate di prima mi piacciono molto, ma anche a giocare da solo davanti mi piace molto. In questi giorni abbiamo provato più o meno le stesse giocate delle scorse settimane, poi in base a come sta giocando la Reggina nell’ultimo periodo, abbiamo provato delle azioni a livello tattico per metterli più in difficoltà di come sono stati messi nelle partite scorse“.

I difensore di B? rispetto a quelli della serie C, secondo me, hanno molto più senso della posizione – continua l’attaccante gialloblu – io sono un giocatore che va molto in profondità e svaria e vedo che sono molto più pronti da questo punto di vista. A livello fisico mi sembrano più o meno simili, però a livello di esperienza e di senso della posizione è cambiato molto dall’anno scorso“.

Pippo Inzaghi? Non mi ricordo molto di quando giocava lui perché ero troppo piccolo, però so che nei movimenti in area era uno dei più forti. Ho sicuramente tanto da imparare da lui e gli stringerei anche la mano a fine partita in tutti i casi. A livello di gioco però mi immedesimo di più in Bobo Vieri, poi io stravedo per Lukaku come attaccante, quindi cerco di ispirarmi un po’ a lui a livello di gioco. A livello personale – ha concluso Bonfanti – il mio obiettivo sarebbe sempre di arrivare in doppia cifra, ma io penso sempre al Modena, credo che bisogni pensare non all’io ma al collettivo, è quello che conta di più“.