Dopo la trasferta di Catanzaro, un altra sfida importante attende gli uomini di Paolo Bianco che se la dovranno vedere al Braglia con la Sampdoria di Andrea Pirlo, una squadra partita male, nonostante una rosa di notevole valore, ma che nelle ultime partite ha dato segnali di crescita. “La Samp è una squadra forte costruita per occupare una classifica diversa da quella che occupa – ha detto il tecnico Paolo Bianco nella classica conferenza stampa pre gara – è in crescita, nelle ultime tre gare ha vinto due volte in casa e non meritava di perdere a Bolzano, ha trovato un po’ di equilibrio, ha giocatori importanti e un allenatore che io conosco e che stimo e che allenerà a livelli più alti. Io credo che incontriamo la Samp nel momento di sua migliore crescita, sia individualmente che collettivamente, sarà una partita difficile però la squadra è prontissima con ancora più consapevolezza dopo la vittoria di Catanzaro“.
“Tatticamente noi non dobbiamo adattarci all’avversario – spiega Bianco – ma cercare la strategia giusta di partita in partita. Contro il Catanzaro dovevamo fare una partita diversa dalle altre e ci siamo riusciti. In ogni partita c’è uno studio particolare per provare a mettere in difficoltà l’avversario, la Samp fa un 4-3-2-1, vedremo. Siamo sicuramente cresciuti a livello di atteggiamento, è dal 5 luglio che batto forte sull’atteggiamento ed è una cosa fondamentale. I tanti infortuni tutti insieme? Non c’è un motivo particolare, sono infortuni diversi tra loro, siamo stati fortunati prima, gli infortuni fanno parte del gioco, sono cose che potevano succedere prima e purtroppo sono arrivate tutte assieme“.
Bianco parla poi di obiettivi stagionali: “Innanzitutto la proprietà a me ha detto che l’obiettivo era migliorare rispetto all’anno scorso, migliorare può voler dire anche far crescere i giocatori, non necessariamente i play off, poi dal mio punto di vista io vorrei arrivare sempre primo, anche se è difficile da fare. La squadra per me non ha rubato niente ne a Catanzaro ne nelle altre partite dove abbiamo vinto alla fine. Io fatico a guardare avanti e pensare al Parma, io adesso penso alla Sampdoria poi vediamo“.
Infine il tecnico si sofferma a parlare dei singoli: “Bozhanaj, mi auguro che mi metta in difficoltà, ha un percorso particolare, arriva da un campionato di C e all’inizio è stato due mesi fuori. Ma penso che lo farà molto presto“.
“La scelta del terzino sinistro ultimamente dipende dalle caratteristiche dei nostri giocatori – continua il mister – ad esempio Ponsi sa fare più ruoli a destra, sinistra e anche il terzo di una difesa a tre e in certi casi torna molto utile“.
Infine due parole sul centrocampo. “Sono contentissimo di quello che hanno fatto a Catanzaro Magnino, Palumbo e anche Duca perché si sono sentiti responsabilizzati da un’assenza importante come quella di Gerli, Magnino e Palumbo hanno giocato la loro miglior partita stagionale. Domani vedremo. La formazione? vediamo anche se riusciamo a recuperare qualcuno“.