E’ un Modena ridotto ai minimi termini quello che affronterà domani, al Braglia, la Sampdoria, reduce dalla vittoria in Coppa Italia nel derby contro il Genoa. Ma mister Bisoli non fa drammi: “Con gli infortuni ci devo convivere, lo avevo detto che avremmo dovuto aver pazienza perché la mia squadra è un saliscendi, certo i quattro infortuni traumatici non erano in preventivo, ma altri problemi sono legati al fatto che tanti giocatori erano reduce da una lunga inattività. Il modulo resta lo stesso visto con la Juve Stabia, ma per quanto riguarda l’uno sotto la punta mi tengo la sorpresa. Ho provato Duca, ma anche un ragazzo della Primavera e un’altra sorpresa“.
“La partita con la Juve Stabia – continua il tecnico – è stata una classica partita di serie B dove siamo stati bravi a capitalizzare tre delle quattro o cinque occasioni costruite. La B è questa non devi concedere niente e sfruttare le occasioni che hai, siamo sulla strada giusta ma ci sono giocatori che sono arrivati all’ultimo e non hanno fatto la preparazione e hanno dei prevedibili problemi, vedete che quelli che giocano regolarmente sono quasi tutti quelli che hanno fatto la preparazione. Per quanto riguarda domani, Caso lo recupero per 20 minuti, ha dato la disponibilità di venire in panchina, gli altri no, Gerli, Battistella, Pedro Mendes, Di Pardo, Ponsi, Botteghin, Gliozzi, lo stesso Defrel che non si allena da una decina di giorni. Recupera solo Pergreffi perché aveva solo un infortunio traumatico ma non grave, siamo in diciotto di cui due o tre ragazzi della Primavera. A livello tattico abbiamo adottato qualche piccolo accorgimento ed è normale che non faremo certe scalate che abbiamo fatto con la Juve Stabia, quattro giocatori d’attacco ce li ho e le nostre caratteristiche di giocare palla a terra e andare in profondità con velocità le possiamo fare, ma abbiamo adottato anche qualcosa di diverso“.
Bisoli si sofferma poi sull’avversario, la Sampdoria: “Se guardo la Samp di mercoledì fa paura – spiega Bisoli – ha giocato a ritmi altissimi, ha messo alle corde una squadra di A e mi vien da dire che se non siamo tutti al 90% rischiamo grosso. Però ci sono partite in cui le motivazioni a mille possono dare qualcosa in più, penso ad esempio alla partita di Napoli. Quella di domani sarà una partita da giocare con giudizio e testa, sapendo che avremo davanti una candidata a vincere il campionato. Dovremo giocare senza paura e cercando di portarla sul nostro terreno. Loro hanno la coppia più forte del campionato, Tutino e Coda, ma nel nostro atteggiamento non posso cambiare certe caratteristiche, l’attenzione la dovremo avere anche in altre parti del campo, tenerli lontani dall’area, concedere poco, e devo dire che i giocatori sono stati molto bravi negli allenamenti. Sappiamo che domani, con un piccolo errore, ci potrebbe essere un gol, non dobbiamo concedere nulla e l’atteggiamento da squadra deve essere al top, ma non perdere le qualità che abbiamo costruito in questo periodo, il giocare palla a terra etc…“.
Infine due parole sul divieto per i tifosi della Samp di venire al Braglia. “Penso che sia l’ennesima brutta figura che noi facciamo a livello europeo, siamo ancora uno dei pochi campionati che riusciamo a chiudere le porte, mi dispiace soprattutto per la brutta figura che facciamo anche nei confronti degli altri paesi, ancora non abbiamo capito che il calcio deve essere gioia, sfottò verso gli avversari, divertimento“.