
Secondo 0-0 consecutivo del Modena dopo quello di Catania. Anche contro il Perugia la squadra canarina mostra pregi e difetti di questa prima parte di stagione. Una difesa solida e attenta e una fase offensiva abulica con poche frecce al suo arco. Il primo tempo è un po’ lo specchio del Modena attuale. Imbriglia la capolista, squadra frizzante ma non certo irresistibile con il classico mix di giovani e esperti, ma non riesce mai a impensierire non soltanto il portiere Provedel (non compirà un solo intervento per tutta la gara), ma nemmeno la retroguardia umbra, nonostante Acosty, schierato praticamente da centravanti, provi a sfruttare con la sua velocità i lanci lunghi a saltare il centrocampo.
Nella ripresa Novellino cambia gli esterni, Marsura e Signori al posto di Nardini e Nizzetto, e per una mezz’ora buona il Modena prende in mano le redini del gioco, senza però creare grandi occasioni da gol. L’unica capita sui piedi di Signori che, dopo uno scambio con Granoche, si attarda a calciare in area di rigore facendosi rimontare da un difensore. Più pericoloso invece il Perugia in contropiede nel quarto d’ora finale, in particolare con lo sgusciante Parigini che però conclude un paio di volte a lato da buona posizione. Lo 0-0 alla fine è giusto e consente al Modena di avere ancora qualche giorno di lavoro tranquillo. Anche se, per sbrogliare l’intricata matassa dell’attacco canarino, a Walter Novellino ci vorrà forse un bel po’ più di tempo.
(G.B.)
(Foto Vignoli dal sito www.modenafc.net)