MODENA-SPEZIA 0-0, LE PAGELLE GIALLOBLU: GERLI E ZARO I PIU POSITIVI, ANCORA BENE SANTORO

(Foto Modena FC 2018)

SECULIN 6, un intervento di piede su Di Serio sfuggito a Zaro in contropiede nel primo tempo e poco altro in una partita in cui è salvato due volte dai pali nell’occasione maggiore allo Spezia al 24′. Nella ripresa fa praticamente lo spettatore con il Modena tutto proiettato in avanti e lo Spezia a difendere il fortino eretto davanti a Zoet.

PONSI 6, schierato braccetto a destra della difesa a tre che in fase di costruzione diventa a quattro col suo spostamento sull’esterno, inizia bene con una bella incursione in area dopo un triangolo con un compagno e gioca in generale un discreto primo tempo. Nella ripresa però cala e viene sostituito da Oukhadda.

OUKHADDA 6,5, buon ritorno in campo dopo l’infortunio rimediato contro il Brescia. Entra nella ripresa al posto di Ponsi giusto in tempo per impegnare severamente Zoet con una conclusione dalla distanza e servire un ottimo cross ad Abiuso, sul cui colpo di testa il portiere spezzino compie un’altro grande intervento.

ZARO 6,5, anche lui, come Ponsi, al rientro dopo la squalifica non concede praticamente nulla agli avanti dello Spezia. Nella ripresa soprattutto si spinge in avanti per cercare di sfruttare la sua statura nell’area di rigore avversaria.

CAUZ 6, prestazione attenta a livello difensivo dove non commette grandi errori. Ha una buona opportunità nel primo tempo per creare problemi allo Spezia, ma il suo colpo di testa finisce alto.

SANTORO 6,5, di nuovo schierato nella posizione di esterno destro che diventa mezzala in certe fasi di gioco, conferma la buona impressione fatta contro il Venezia. Un paio di buoni recuperi difensivi e anche un buon inserimento in area ad inizio ripresa.

GERLI 6,5, l’ultimo a mollare dei gialloblu. Ci prova sia dalla distanza che con le sue classiche incursioni palla al piede, ma questa volta non è fortunato.

PALUMBO 6, parte bene con un bella incursione sulla sinistra con cross per Gliozzi che di testa mette al lato di poco. Nel finale di tempo ci prova dalla distanza senza impensierire il portiere, mentre nella ripresa cala un po’ ed è sostituto da Magnino, anche in vista del turno infrasettimanale di mercoledì.

MAGNINO sv, una ventina di minuti in campo nel finale al posto di Palumbo senza riuscire ad incidere.

CORRADO 5,5, non corre grossi rischi dal punto di vista difensivo, ma in fase di spinta non riesce ad essere granché incisivo. Nella ripresa esce sostituito da Cotali.

COTALI 6, un po’ più intraprendente del compagno di reparto, mette in mezzo all’area diversi cross, anche se non sempre precisi. Ammonito dovrà saltare la trasferta di Pisa di mercoledì.

DUCA 5,5, al rientro da titolare dopo l’infortunio, prova a incidere con le sue percussioni palla al piede e con le sue sortite offensive, ma non ci riesce come in altre occasioni. Ammonito, esce al quarto d’ora della ripresa per lasciare spazio a Manconi.

MANCONI 6, non è il Manconi brillante di inizio stagione, ma almeno prova a creare pericoli alla porta di Zoet con un paio di conclusioni da appena dentro l’area, finite alte.

DI STEFANO 5,5, prima da titolare per il giovane ex Lecco, che però non riesce a far valere le sue qualità tecniche contro una difesa, soprattutto nella difesa, molto chiusa. Conquista due punizioni dal limite calciate male da Gliozzi e Palumbo. A metà ripresa è sostituito da Abiuso.

ABIUSO 6, in campo al posto di Di Stefano a metà ripresa, ha una sola occasione di testa su cross di Oukhadda, ma il portiere Zoet salva in tuffo.

GLIOZZI 6, pericoloso nel primo tempo con due colpi di testa, uno finito fuori di poco e l’altro parato in tuffo dal portiere. Nella ripresa però si perde un po’ in mezzo alle fitte maglie dei difensori dello Spezia.

PENSALFINI 6, debutta come primo allenatore al posto dello squalificato Bianco e punta su una formazione diversa rispetto alle precedenti, con il ritorno di due trequartisti per non dare punti di riferimento agli arcigni difensori della Spezia. Discutibile, invece, la scelta di sostituire nella ripresa Palumbo con Magnino e non puntare su un giocatore di maggiore fantasia come Bozhnaj o Tremolada.

(GB)