Il Modena conclude nel migliore dei modi il campionato, battendo 2-1 il Sudtirol al Braglia e conquistando il 10° posto finale in campionato con 48 punti. Un risultato decisamente notevole essendo quella canarina una squadra neopromossa e il torneo di serie B di quest’anno molto difficile, quasi una A2. E non manca un pizzico di rammarico per la sconfitta di Benevento e per un posto nei play off sfumato davvero per pochissimo. Mister Tesser, probabilmente alla sua ultima partita sulla panchina gialloblu, lascia spazio a chi ha giocato di meno. E così ecco Seculin tra i pali, all’esordio in campionato, e De Maio che torna titolare in difesa ad oltre due mesi dall’ultima volta (la gara di Como del 5 marzo). In mezzo ancora spazio per un Edoardo Duca in gran forma, mentre in avanti Bonfanti parte dall’inizio con dietro la coppia formata da Falcinelli e Ionita. I canarini partono forte e dopo 10 minuti passano in vantaggio con Bonfanti che conclude in porta di sinistro una azione iniziata da Duca e rifinita da Falcinelli. Il Modena, libero da pressioni, insiste e dopo aver sfiorato ancora il gol con Ionita, trova il raddoppio con Luca Magnino, bravo a raccogliere e mettere in rete una respinta corta di Poluzzi su conclusione ancora di Duca. Con il Sudtirol frastornato e incapace di reagire, la squadra di Tesser sfiora addirittura il terzo gol ancora sull’asse Magnino-Falcinelli. Si va al riposo con i Gialli in vantaggio per 2-0.
Nella ripresa gli altoatesini, caricati da Bisoli nell’intervallo, entrano in campo con un altro piglio. Il tecnico ospite effettua subito tre cambi mandando in campo Rover, Lunetta e Larrivey al posto di Casiraghi, Carretta e Mazzocchi e il Sudtirol si riversa in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Un gol che arriva dopo otto minuti con una fiondata di Tait dalla distanza che sorprende Seculin, forse coperto. I bolzanini ci credono, hanno un paio di occasioni importanti, ma i pericoli maggiori li crea il Modena in contropiede, in particolar modo quando Davide Diaw entra al posto di uno stanco Bonfanti. L’ex attaccante del Monza però non ha la freddezza necessaria in zona gol e nella fase finale Tesser passa alla difesa a cinque, inserendo Coppolaro a destra e spostando Ponsi al centro come braccetto sinistro. Il Sudtirol insiste, conquista diversi calci d’angolo, ma non riesce a trovare la deviazione giusta e dopo quattro minuti di recupero la gara si conclude con una bella e prestigiosa vittoria da parte dei canarini. Si finisce con la squadra in festa sotto la curva e i tifosi che regalano un giusto tributo a mister Tesser, vero artefice di questa importantissima salvezza.
TABELLINO
MODENA: Seculin; Oukhadda, De Maio, Pergreffi (13’ st. Silvestri), Ponsi; Magnino, Gerli, Ionita (25’ st. Mosti); Falcinelli (25’ st. Giovannini), Duca (30’ st. Coppolaro); Bonfanti (13’ st. Diaw). A disposizione: 26 Gagno, 10 Tremolada, 17 Vaccari, 21 Armellino, 32 Strizzolo, 33 Renzetti, 43 Panada. Allenatore: Tesser.
SUDTIROL: Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, De Col (40’ st. Cissè); Carretta (1’ st. Lunetta; 35’ st. Fiordilino), Tait, Belardinelli, Casiraghi (1’ st. Rover); Mazzocchi (1’ st. Larrivey); Odogwu. A disposizione: 25 Minelli, 5 Vinetot, 7 Siega, 20 Mawuli, 24 Davi, 23 Pompetti, 45 Giorgini. Allenatore: Bisoli.
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna.
AMMONITI: Oukhadda (M), Carretta (S), Masiello (S), Seculin (M).
MARCATORI: 10’ pt. Bonfanti (MO), 23’ pt. Magnino (MO), 8’ st. Tait (SU).
SPETTATORI: 9981 presenti (compresi 246 ospiti).
