
Domenica il Modena torna a giocare al Braglia e sfiderà la Ternana, squadra che non ha iniziato nel migliore dei modi questo campionato. A tenere banco nella classica conferenza stampa pre partita di mister Paolo Bianco è il cambio di modulo. Sarà confermato il 3-4-2-1 visto contro il Brescia? Il tecnico non si sbottona. “Ho la fortuna di avere una squadra che riesce a capire velocemente il cambio di modulo, poi a volte lo facciamo per sfruttare le caratteristiche dei giocatori che stanno meglio in quel momento. Ad oggi, tranne Gargiulo, sono tutti a disposizione. Palumbo, con il giusto equilibrio, può giocare anche di fianco a gerli e con Tremolada davanti nel 3-4-2-1. Squadra che vince non si cambia? No, per me è una massima che non vale soprattutto alla luce delle tre partite in una settimana”.
La vittoria di Brescia ha lanciato i canarini al quinto posto in classifica. “Credo che questa sia un’ottima posizione rispetto anche a dove siamo partiti con me agli inizi e molti giocatori cambiati – ha spiegato Bianco – la classifica però è talmente corta che basta poco a tornare indietro, per quello che abbiamo espresso il Modena poteva avere anche qualche punto in più, ad esempio i due punti persi a Bolzano, tra Venezia e Palermo un punto lo potevamo fare, col Lecco abbiamo avuto una occasione clamorosa. Per me lo 0-0 non è un risultato perfetto – continua il tecnico – preferirei vincere anche 4-3, con i tre punti la vittoria è determinante rispetto al pareggio, col Brescia noi abbiamo fatto qualcosa in più e abbiamo cercato di farlo con cattiveria e con carattere, la mia squadra non andrà mai in campo con l’atteggiamento di “prima non subire e poi cercare gol”.
Bianco poi si sofferma sulla sfida di domenica e sull’avversario, la Ternana: “Mi auguro di tornare a vincere in casa soprattutto per i tifosi che non vedono la vittoria in casa da qualche mese. Questo è il nostro obiettivo. La Ternana, viene da una sconfitta in casa, ha in organico elementi di categoria importanti come Favilli, lo stesso portiere e Casasola, è una squadra difficile da affrontare, dobbiamo tornare alla vittoria in casa perché è da tanto che non la otteniamo. Abbiamo segnato pochi gol all’inizio delle gare e più spesso alla fine, vuol dire che la squadra ci crede fino alla fine, ma anche che stiamo bene fisicamente e che ho tanti giocatori a disposizione e posso cambiare. Sono d’accordo che il Modena ha dei margini di crescita e negli ultimi venti metri può migliorare, mancano ancora i gol dei centrocampisti e dei difensori. La scelta degli attaccanti? Io valuto quello che vedo in settimana chi sta meglio in quel periodo, sia rispetto all’avversario che alla strategia di gara che naturalmente a chi sta meglio”.
Il mister si sofferma poi su alcuni singoli giocatori:
“Palumbo ha grandissima personalità, a volte vuole dimostrare e fare di più di quello che gli compete in quel momento, in certi casi vuol fare talmente tanto che finisce per fare poco rispetto a quello che può dare. Se riuscisse ad essere un po’ più ordinato riuscirebbe a dare tanto a se stesso e alla squadra”.
“Guiebre, se lui riesce a rubare il tempo all’avversario nessuno può recuperare il suo spazio in questa categoria, deve sfruttare le sue caratteristiche e mettersi a disposizione della squadra, a volte lo fa meglio altre meno bene ma è un giocatore che ci può dare tantissimo”.
“Bozanhaj, purtroppo ha perso dei mesi per i problemi che ha avuto e al momento in cui è stato a disposizione l’ho fatto entrare perché lui ha qualcosa di diverso in questa categoria, non so se potrà arrivare in serie A, ma ha comunque bisogno di tempo”.
“Riccio lo conoscevo benissimo viene dal settore giovanile della Juventus ed è stato nella Juve Next Gen che è una squadra particolare, diversa da tutte le altre, abbiamo dovuto aspettare un po’ perché è in uno spogliatoio di grandi adesso, secondo me può ambire ad arrivare in serie A”.
“Giovannini, con lui sono in difficoltà perché siamo tanti e per le sue caratteristiche faccio fatica farlo giocare, si allena bene non posso dire niente però siamo in tanti e devo fare delle scelte”.
“Tremolada, mi dispiace che leggendo un po’ in giro è stato criticato per l’errore dal dischetto senza guardare l’assist clamoroso che ha fatto e il corner strepitoso che ha calciato, su alcuni giocatori mi sembra si sia prevenuti, se sbagliano loro Tremolada e Oukhadda si critica subito, si aspetta il loro errore, se sbagliano altri come Gerli o Magnino non si dice nulla”.
Chiusura sulla scelta di chi calcia i rigori: “Il rigorista lo decido io vedendo i rigori che calciano pre gara – spiega Bianco – martedì era Tremolada, domenica invece sarà Palumbo non lo sa ancora, ma sarà lui”.