
Il Modena non sta passando il periodo migliore della sua stagione, viene da un 3-0 in quel di Trapani che sicuramente lascerà degli strascichi psicologici non da poco. Sabato si gioca l’ultima sfida casalinga e l’avversario sarà la Ternana di Tessere in lotta con i canarini per evitare playout e retrocessione. Quella di sabato sarà una sfida cruciale per il campionato Modenese, il Modena è chiamato all’impresa con il sostegno del Braglia si troverà di fronte un compagine, quella Umbra, che non segna molto e che non sta vivendo,come il Modena, un gran momento.
In vista del delicatissimo scontro salvezza, partita da dentro o fuori, di Sabato ha parlato il centrocampista canarino, Alessandro Martinelli, queste le parole del giocatore Svizzero “Stiamo preparando al meglio la partita di Sabato, io sto bene, sono a disposizione, la squadra sta bene. Stiamo lavorando bene e contro la Ternana daremo tutto.”
Si sa, è inutile negare il fatto che l’ambiente, la città e tutti i tifosi sono preoccupati dopo la terribile prestazione che i canarini hanno offerto in terra siciliana, contro il Trapani di mister Cosmi, i pensieri a riguardo del regista elvetico “Dopo una brutta sconfitta è normale che ci sia questa situazione, ora è tutto nelle nostre mani, sappiamo che in caso di vittoria sabato la salvezza sarà matematica ed infatti ce la metteremo tutta per arrivare a questo traguardo. I tifosi? Speriamo di averli al nostro fianco, continua Martinelli, soprattutto in casa e in una partita così importante sono fondamentali. La Ternana? Ha avuto un rendimento migliore lontano da Terni, lo sappiamo però noi dobbiamo dare tutto, giochiamo in casa e dobbiamo salvarci. Loro hanno il peggiore attacco del campionato, ma hanno due punte importanti, ci ricordiamo che nella gara di andata hanno segnato all’ultimo minuto,conosciamo i loro punti di forza ma noi dobbiamo guardare in casa nostra. Dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti. Per me è la prima volta, non ho mai vissuto un momento così, dobbiamo stare tranquilli e sabato dimostreremo quello che siamo capaci di fare”.
Di Filippo Mattioli