MODENA, TESSER: “COME SQUADRA CON ALTE AMBIZIONI. TREMOLADA? IL NOSTRO GIOCATORE PIU’ TECNICO”

Il commento di mister Attilio Tesser alla vigilia del match casalingo col Como, in programma domani alle 14.

Abbiamo lavorato come prima. Questo è un campionato molto difficile, e domani ci troveremo davanti una squadra creata per alte ambizioni. Noi però pensiamo a noi, con la massima concentrazione e dedizione. Siamo cresciuti in qualcosa, nell’atteggiamento e nell’intensità. E’ cresciuto quello spirito di squadra comune, anche per via dei tanti innesti. La concretezza quando si vince si chiama cinismo, ad Ascoli a fine primo tempo ero arrabbiato. Gli infortuni? Cittadini sta recuperando, ma non è ancora pronto. Vedremo se portarlo in panchina a Cremona. Poli non ci sarà col Como, ma giocherà dall’inizio con la Cremonese. La partita col Genoa? Avevo visto il giusto atteggiamento, e adesso siamo riusciti a portarlo avanti. Dobbiamo continuare a lavorare con la giusta intensità, e l’umiltà in quello che si va a fare. Il Como? Chi prende un campione del mondo, Cutrone e Cerri ha alte ambizioni. E’ una squadra forte. Dopo la prima vittoria avranno trovato il giusto morale. Dobbiamo pensare solo a noi, anche grazie all’apporto dei nostri tifosi. Il loro modulo? E’ un 4-3-1-2 un po’ anomalo. Dovremo essere bravi a non concedergli la loro qualità nel palleggio. La classifica? Dobbiamo stare sempre sul pezzo. Ci davano per morti, adesso siamo resuscitati. Era importante non rimanere nelle zone basse della classifica. Ad oggi parlare di classifica vuol dire parlare del nulla. E’ il campionato stesso a farti vivere alla giornata. Piedi ben piantati per terra. I pareggi? L’avessimo fatto prima avremmo qualche punto in più, che ci farebbe comodo. Fare tre pareggi di fila potrebbero valere una vittoria, perché ti danno continuità. Giocatori da partita in corso? Avere una squadra base è fondamentale. La settimana lavorativa serve per farmi capire chi sta meglio. Marsura ha giocato titolare perché con la Reggina aveva spaccato la partita, e credevo che le sue capacità di gamba e corsa sarebbero potute servire. Con la Reggina invece servivano giocatori più di palleggio e che sapessero leggere la partita. Diaw? Ha quelle caratteristiche, bravissimo ad attaccare la profondità, con poca tecnica. E’ quel giocatore che mi aspettavo, e non si sposterà molto da queste sue qualità. Davide riesce sempre a mettere in difficoltà gli avversari. Falcinelli? Diego riesce a leggere le situazioni. Finora ha fatto due gol, e ha una grande capacità di finalizzazione. Come con Diaw, anche nel suo caso gli avversari lo rispettano molto. Tremolada? Ad Ascoli ha giocato 10 palloni tra le linee completamente smarcato. Mi arrabbio se pensa solo agli assist, deve pensare alla squadra. Ha anche il tiro da fuori, ed è il giocatore più tecnico che abbiamo”.