Il commento di mister Tesser alla vigilia del match con la Ternana, in programma domani sera allo stadio Braglia.
“Domani sono tre punti in palio, in un campionato impegnativo a difficile. Già parlare di partita decisiva alla terza è fantacalcio. La Ternana? Terni è stata una bella tappa della mia carriera. Mi sono sentito molto responsabilizzato a centrare la salvezza. Sono legato alla gente, ma domani ci saranno in palio tre punti. Guardiamo avanti perché quello che conta è la partita di domani. La formazione? Meritano un po’ tutti di essere confermati. La prestazione è stata buona per 60 minuti, avevamo subito pochissimo fino al gol subito. Dopo il pareggio ci siamo un po’ disuniti. La fase difensiva? Sui giornali ho letto che ci manca la fase realizzativa. Dobbiamo cercare di essere più concreti, ma dire queste cose nel calcio sono banalità. Azzi? Non parlo di mercato, c’è il direttore per questo. Il mercato è democratico, vale per tutti. Per fortuna finisce presto, nessuno è mai contento di giocare in queste condizioni. E a volte questo può destabilizzare lo spogliatoio. Se andrà via Azzi, perderemo un giocatore molto importante per noi. Ma guardiamo avanti.Ternana-Reggina? La Reggina ha fatto la partita, mantenendo sempre il pallino del gioco. La rosa della Ternana è molto esperta, e molte squadre non interessa niente dei giovani, puntano sulla concretezza, come ha fatto il Como ingaggiando un attaccante importante. Davanti ha giocatori di qualità, come Donnarumma, Pettinari e Faletti. Hanno preso da poco un giovane interessante e di qualità come Raoul Moro. Infortunati? Pergreffi e Seculin sono out, Guiebre sarà squalificato, gli altri sono tutti a disposizione. Guiebre? Ha fatto due allenamenti, vedremo la prossima settimana. A Paulo chiedevo di fare la fase difensiva, ed è questo che gli ho chiesto fin dal primo colloquio. Poi la C è un discorso, la B un altro. Ci sono degli equilibri che cambiano. L’attacco? Diaw sta bene, ha avuto una grossa chance anche. Bonfanti sta andando al di là dell’aspettative, è un po’ indietro di condizione ma sta bene. Il modulo? I moduli non fanno vincere le partite. Con il Sassuolo abbiamo vinto e nessuno ne parlava. La Ternana si abbassa molto, quasi con un 4-5-1 e quindi gli spazi sono pochi. Vedremo cosa fare, anche cambiando a gare in corso, grazie ai 5 cambi. I moduli contano poco, io voglio vedere carattere e voglia di attaccamento alla maglia. La tensione giusta ci dev’essere, ma non la paura. Facciamo uno sport bellissimo, e dev’essere un piacere farlo“.
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