E’ un Attilio Tesser decisamente soddisfatto quello che arriva in sala stampa, dopo la bella vittoria contro il Sudtirol, quasi commosso dai cori tributatigli dai tifosi gialloblu dopo due stagioni veramente molto positive. “Sono veramente molto felice – dice il mister – era quello che auspicavo ieri, che i ragazzi dessero una soddisfazione ai tifosi non avendo più le pressioni del risultato. Nel primo tempo molto bene, poi nel secondo tempo c’è stata più di sofferenza, la squadra però ha portato a casa la partita con merito anche per le occasioni avute nel secondo tempo“.
Il tecnico poi si sofferma sui cori dei tifosi nei suoi confronti. “Mi hanno fatto molto piacere – dice – li ho sentiti dalla curva, dalla tribuna e dai distinti. Qui ho fatto due anni, io dico entrambi importanti, il primo con il campionato vinto che non sto a ripetere, quest’anno il decimo posto, la salvezza raggiunta in anticipo essendo stati sempre tra il 9° e il 12° posto. Un risultato che io ritengo estremamente importante e che consente alla proprietà di programmare il futuro. Questo campionato era una A2 e non era semplice, si è vista la volontà e il carattere di questi ragazzi che volevano portare a casa la vittoria, ho visto molti ragazzi commossi e ricevere l’abbraccio del pubblico modenese mi ha fatto molto piacere e li ringrazio. Rimpianti? Noi abbiamo avuto una occasione per i play off, 50 e 50, abbiamo fatto una partita e non ci è andata bene, può succedere. Ma la costruzione del risultato era quella che avevamo fatto fino a li ottenendo la salvezza. A Benevento sapevo che non era facile, loro non avevano più pressioni e hanno qualità elevata, quello che è successo oggi a noi, avevamo meno pressioni del Sudtirol e ci è andata bene. Al Sudtirol devo comunque fare i complimenti per il campionato che hanno fatto, sono una bella squadra e credo che creeranno problemi a tutti nei play off“.
“Se Modena ha apprezzato Tesser allenatore? Nella stragrande maggioranza penso di si – continua il tecnico canarino – magari c’è anche qualcuno, credo una minoranza, che non condivide, penso di non aver mai avuto atteggiamenti negativi, sempre costruttivi, ci tengo molto alla maglia che indosso, e me la sento addosso, cerco di dare il massimo. Ho avuto la fortuna di vincere molto e la gente mi vuol più bene, ma mi ha apprezzato anche dal lato umano e questo conta anche di più“.
Infine un giudizio sulla squadra e la stagione. “Penso che la squadra meriti un voto alto perché ha centrato il suo obiettivo, non è che ci siamo accontentati, abbiamo perso troppo, ma siamo sempre stati in una zona tranquilla, do un voto alto ai miei ragazzi, tener sempre duro anche nei momenti difficili che abbiamo passato ed essere rimasti sempre fuori dai play out è un grande merito. A me il voto lo date voi, i tifosi, probabilmente la proprietà, io dico che sono soddisfatto, abbiamo fatto punti, abbiamo valorizzato tanti giocatori, il rammarico mio stasera è non aver fatto giocare Panada, che meritava di più. E’ stato l’unico che ha avuto qualcosa in meno come spazio, anche perché ha trovato davanti un ragazzo, Gerli, che ha fatto un campionato davvero importante“.
Martedì a Milano dovrebbe esserci il tanto atteso incontro con la proprietà, ma la sensazione, salvo sorprese, è che si sia intenzionate ad andare in un altra direzione e ad iniziare un nuovo progetto, magari con un tecnico più giovane. La prossima settimana sapremo sicuramente qualcosa di più.
