
Questa mattina il tecnico del Modena Attilio Tesser ha tenuto la classica conferenza stampa pre gara in vista del match di domani a mezzogiorno sul campo del Brescia. Se sul ricorso presentato dal Cagliari preferisce glissare (“io non ci ho pensato per nulla e quello che aveva da dire sul Cagliari, l’ho già detto venerdì sera dopo la partita“), il tecnico canarino ammette l’importanza della vittoria contro i sardi sul morale della squadra. “I punti sono sempre importanti, muovono la classifica e danno fiducia e morale, ci hanno permesso di lavorar bene con tranquillità e concentrazione. A Brescia ci sarà da fare una grande prestazione noi, che serve per portare a casa il risultato. Bisogna essere da subito in partita, non concedere nulla all’avversario, una squadra forte, che magari in questo momento è in difficoltà. Ho visto la partita con il Frosinone dove ha fatto una buona gara, è stata per 11-12 partite tra le prime, dipenderà soprattutto da noi, non possiamo assolutamente fare l’errore di sottovalutare nessuno, non ce lo possiamo permettere“.
“Secondo me questa partita non è un crocevia per consolidare questa posizione tranquilla di classifica – continua Tesser – non cambia nulla, la classifica continua a rimanere corta e quello che dobbiamo trovare è la continuità di risultati per migliorare la nostra posizione. Dobbiamo sempre giocare al meglio la partita per cercare di portare a casa il risultato“.
Sulla situazione della squadra Tesser non si sbilancia troppo. “Ferrarini si è fatto malo al terzo allenamento e farà la visita medica per vedere il recupero, per il resto è stata una settimana tranquilla. Ionita si sta inserendo bene e ha fatto vedere che può essere un giocatore che ci darà una mano importante. Non dimentichiamo, però, che è con noi solo da sette giorni. Squadra che vince non si cambia? Spesso lo si dice, io per la formazione ho due o tre situazioni che deve verificare. Poli, l’ho visto bene, aveva giocato due partite dall’inizio, Perugia e Spal, poi era uscito con il ritorno di Gargiulo. Quando è rientrato, ha avuto un infortunio ma adesso ha recuperato ed è in crescita, ma non deve migliorare di condizione, infatti col Cagliari ha fatto solo 60 minuti“.
Tesser si sofferma poi sul Brescia, squadra che sta attraversando una situazione difficile che che ha cambiato l’ennesimo allenatore. “Non mi aspetto che in tre giorni Possanzini possa stravolgere la squadra, il Brescia ha sempre giocato con la linea a 4, lui in primavera faceva una sorta di 3-4-3. Non credo però che inizialmente possa cambiare tanto. Il Brescia diverso dall’andata ci porta ad una preparazione diversa? No, la partita va preparata sempre, l’allenatore nuovo può comunque portare qualcosa in più, poi è vero dobbiamo lavorare soprattutto su di noi, sull’aspetto della mentalità, abbiamo comunque simulato di giocargli contro per come pensiamo possano giocare loro domani“.
Conclusione sull’atteggiamento che il Modena potrà e dovrà avere al Rigamonti. “Una partita spensierata? Non è una parola che mi piace – spiega Tesser – la serenità serve sempre, quando si è sereni vuol dire che si è fiduciosi di se stessi e pensare in positivo. Questo potrei anche dire di si, ma non è così, andiamo avanti partita per partita e cerchiamo di fare il meglio, e fare più punti possibile, poi a un certo momento, scavallato il primo step salvezza, cerchi di fare meglio. Il Sudtirol che è molto vicino alla salvezza, parla solo di salvezza. Chi è dentro al calcio è questo, poi se vogliamo fare una cosa comunicativa diciamo altro. Dobbiamo andare spensierati ma non perché non abbiamo nulla da perdere, anzi abbiamo tanto da perdere. Si perde e si torna a giocare con tensione. Quello che dovremo fare sarà andare decisi e non fare prendere loro coraggio, ma questo lo si fa con qualsiasi squadra anche se l’ambiente con un cambio di allenatore potrebbe anche essere più compatto di quanto ci si possa aspettare. Se siamo bravi a prendere in mano la partita da subito”.