
Dopo l’ufficialità di Cauz, il Modena completa la difesa con il ritorno in gialloblu di Giovanni Zaro, reduce da un grande campionato di serie B con la maglia del Sudtirol di Pier Paolo Bisoli. Campionato nel quale ha realizzato 5 gol (miglior marcatore tra i difensori), realizzati tutti in seguito a calcio d’angolo. Ma è stato anche il migliore in assoluto per palle intercettate. Zaro, classe 1994, torna quindi a Modena a due anni dall’ultima volta, quando preferì seguire il suo vecchio maestro Javorcic a Bolzano, anche per la società canarina in quell’occasione puntò con più convinzione su Andrea Ingegneri. Il centrale milanese ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026, con opzione.
Cresciuto nelle primavere dell’Albinoleffe prima e dell’Inter poi, Zaro ha iniziato la sua carriera nel calcio dei grandi nel 2013 a Castiglione Delle Stiviere in Serie C2, rientrando però a gennaio alla Pro Patria, dove resterà fino al 2019 (5 stagioni, 3 in Serie C e due in Serie D). Nel 2019 arriva a Modena dove disputa due ottime stagioni, nella seconda delle quali gioca a fianco proprio di capitan Pergreffi e con Riccardo Gagno in porta.
Con il ritorno di Zaro, il pacchetto dei centrali gialloblu sembra essere completo e bene assortito con due giocatori alti e fisici come lo stesso Zaro e Cauz e due meno alti, ma forti nell’anticipo come Pergreffi e Silvestri.